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3 domande a Christian

Vogliamo che i giovani adulti possano dire il loro parere e abbiamo chiesto a Christian di parlare della sua scelta professionale. Nell'intervista, ci racconta le sue esperienze e le sue incertezze e dà preziosi consigli ai ragazzi che hanno ancora davanti a sé la scelta della propria professione.
Scambio nazionale nella formazione professionale

6 aprile 2022: Movetia, l'ente nazionale che promuove gli scambi e la mobilità nel sistema formativo, lancia un programma di scambio tra le regioni linguistiche svizzere dedicato alle persone in formazione e neodiplomate nella formazione professionale di base. Poter vivere un'esperienza di scambio come questa contribuisce a rafforzare l'attrattiva della formazione professionale. Grazie a questo programma le organizzazioni interessate possono ottenere incentivi finanziari e sostegno per i loro progetti.
Sondaggio sulla gestione degli allievi con disturbi psichici

Il 59% delle persone in formazione vive il tirocinio come un periodo problematico. Il 33% riesce a superare le difficoltà durante la formazione, ma per il 26% i problemi restano irrisolti fino alla fine. È quanto risulta da un sondaggio condotto dal Dipartimento della sanità del Canton Basilea Città e diversi partner presso 6365 formatori della Svizzera tedesca. L'indagine conclude che l'impegno dei formatori è notevole. Si osserva tuttavia che gli stessi si rivolgono piuttosto di rado a servizi esterni. Lo scopo del sondaggio è contribuire a che i formatori intervengano in modo tempestivo e mirato ai primi sintomi di disagio.
Comunicato stampa (tedesco)
Guida alla trasformazione digitale

La digitalizzazione plasma il settore della formazione a tutti i livelli. Ed è proprio qui che entra in gioco la «Guida alla trasformazione digitale». Si tratta di uno strumento facoltativo pensato per gli organi responsabili della formazione professionale di base. Durante il processo di sviluppo delle professioni la guida può aiutare a individuare opportunamente i diversi aspetti della trasformazione digitale e a integrarli nelle competenze operative definite nel proprio ambito professionale.
SUFFP: progetto «I formatori e le formatrici in azienda»

Il progetto «I formatori e le formatrici in azienda, persone chiave della socializzazione professionale» mette in luce il lavoro quotidiano delle attrici e degli attori chiave del sistema, che sono in gran parte sconosciuti e poco studiati. I risultati sottolineano le difficoltà a cui sono soggetti (tensione tra produzione e formazione, mancanza di tempo, lavoro frammentato, assenza di riconoscimento) e rilevano le attività eseguite nell’ambito della loro funzione e i loro diversi ruoli rivestiti.
Nuovo sito web della CSFP per gli specialisti della formazione professionale

Come organo responsabile dell'attestato professionale federale di specialista della formazione professionale, la CSFP raccoglie tutte le informazioni utili concernenti il relativo esame di professione su un nuovo sito web. I corsi in lingua italiana, organizzati su base modulare, si svolgono all'Istituto della formazione continua (IFC) di Camorino (TI). Gli specialisti della formazione professionale esercitano la loro attività presso aziende formatrici, oml, uffici della formazione professionale e altre istituzioni attive nel settore.
Reto Wyss consegna la presidenza della Fondazione SwissSkills a Christian Schäli

Dopo oltre sei anni di attività, Reto Wyss, consigliere di Stato del Canton Lucerna, cederà la presidenza della Fondazione SwissSkills a Christian Schäli, direttore della formazione del Canton Obvaldo, il 1° maggio 2022. Christian Schäli è stato scelto all’unanimità come nuovo presidente della Fondazione SwissSkills e dell’Associazione SwissSkills Marketing & Events dal consiglio della fondazione SwissSkills, composto dai partner.
Pretirocinio d'integrazione nella formazione commerciale di base
Quale organo responsabile della professione di impiegato/a di commercio CFP, la Comunità di interessi Formazione commerciale di base Svizzera ha elaborato in collaborazione con la Segreteria di Stato della migrazione il profilo delle competenze nazionale per il pretirocinio d'integrazione (PTI) «Campo professionale Formazione commerciale di base», che include quattro campi d'attività. Questo tipo di profilo viene già impiegato in diversi altri settori, come la logistica, il commercio al dettaglio e la tecnica di costruzione. Il Canton Berna prevede di introdurre nel 2022/2023 una classe PTI in economia e amministrazione. Ginevra propone già da tempo offerte analoghe per il settore della burotica.
Nuova formazione commerciale di base: Pacchetto informativo sull’attuazione nelle aziende

In che modo le formatrici e i formatori professionali metteranno in pratica la nuova formazione commerciale di base? Le risposte sono in un nuovo pacchetto informativo interattivo, disponibile sulle pagine web di CSRFC (livello AFC) CIFC Svizzera (livello CFP). Un nuovo factsheet, inoltre, indica dove è possibile reperire informazioni specifiche sulla nuova formazione commerciale di base.
Posizionamento delle scuole specializzate superiori

Nell’ambito del progetto «Posizionamento delle scuole specializzate superiori» la SEFRI organizza nel 2022 quattro incontri con gli attori coinvolti (SSS, oml, Cantoni e scuole universitarie) per discutere alcune questioni di fondo sul posizionamento delle SSS, sondare il consenso e precisare le misure da adottare.
La sostenibilità non deve essere promossa solo a scuola

Quale specialista di innovazioni negli ambiti dell’economia circolare e del "new work", Dr. Noora Buser conosce bene le esigenze di una formazione professionale sostenibile. In questa intervista rivela come rendere le professioni più sostenibili e fornisce qualche anticipazione sulla sua relazione al convegno SUFFP del 31 maggio 2022.
Intervista
SustainableSkills – Convegno SUFFP sulla sostenibilità nella formazione professionale
La Svizzera tedesca ha più fiducia nella imprese rispetto alla Svizzera romanda

In Svizzera la disponibilità delle aziende a formare apprendisti varia da una regione all'altra. È un fatto particolarmente lampante tra regioni linguistiche: le aziende della Svizzera tedesca formano di più di quelle romande. Questa differenza però non è dovuta a incentivi finanziari differenti, che effettivamente hanno un peso rilevante nella decisione delle aziende di formare apprendisti. L'articolo propone una spiegazione complementare per capire le differenze di cultura aziendale che affondano le proprie radici nelle norme locali.
«Negli ultimi anni raggiunti tanti traguardi»

Josef Widmer è stato per 13 anni il principale "formatore" del Paese. In veste di vicedirettore della SEFRI ha posto le basi di importanti cantieri, ad esempio nel settore della formazione professionale o della formazione continua. A riprova del fatto che quest'ultima gode di ottima salute, basti pensare che il COVID-19 non ha praticamente scalfito il numero di posti di apprendistato. Intervistato da Transfer, Widmer passa in rassegna le tappe più importanti della formazione professionale, non senza muovere qualche critica alle scuole universitarie professionali o all'atteggiamento dei Cantoni.
Pensionamento per Christine Davatz

Per oltre 35 anni responsabile della formazione professionale in seno all'Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM), Christine Davatz si congederà il 31 marzo 2022 per raggiunti limiti di età. A rimpiazzarla sarà Dieter Kläy, che continuerà peraltro a occuparsi di mercato del lavoro e diritto economico. Talvolta Christine Davatz passava per un personaggio controverso, "ma era il mio ruolo", afferma la stessa. Anche dopo il pensionamento resterà attiva come membro del Consiglio della Scuola universitaria professionale della Svizzera nordoccidentale (FHNW) e di altri comitati. In quanto rotariana, tenterà inoltre di convincere i membri di circa 70 club ad assistere agli SwissSkills.
La formazione continua è proficua

"La formazione continua è proficua". Questa la sintesi conclusiva di un sondaggio condotto dai portali Ausbildung-Weiterbildung.ch e Karriere.ch, al quale hanno partecipato oltre 1100 titolari di un diploma di formazione continua. Il 93% si dice soddisfatto o addirittura molto soddisfatto della formazione svolta. Oltre alla possibilità di approfondire conoscenze e competenze professionali, la grande maggioranza dei partecipanti valorizza questo tipo di offerta specialmente per quanto concerne il rafforzamento delle competenze personali: maggiore autostima, resistenza allo stress e considerazione sociale. Dunque le persone interessate apprezzano non soltanto i risultati oggettivi, come promozioni e aumenti di salario, ma anche le soft skill, che accompagnano lo sviluppo personale.
Sondaggio (tedesco)
ICT-Formazione professionale Svizzera offre il suo sostegno ad altre oml

Con l'istituzione del suo nuovo centro di ompetenza, oggi ICT-Formazione professionale Svizzera presta servizi ad altre oml. Il centro fornisce consulenza e supporto agli attori della formazione professionale (di tutti i settori) nei loro progetti di digitalizzazione, intervenendo su più fronti: sviluppo e presentazione delle competenze digitali nella formazione professionale, modularizzazione e flessibilizzazione delle offerte di formazione, elaborazione degli esami in forma interamente elettronica e di modalità d'esame indipendenti da fattori esterni (ad es. pandemia). Le prestazioni del centro di competenza sono proposte in tedesco e francese.
Impiegati di commercio 2023: designazione della prima lingua straniera

Il Canton Svitto ha comunicato che, a partire dall'estate 2023 nel quadro della riforma Impiegati di commercio, le scuole cantonali dispenseranno l'inglese come prima e il francese come seconda lingua straniera nelle formazioni AFC. Lo stesso è stato deciso da quasi tutti i Cantoni germanofoni; solo i Cantoni bilingui (BE, FR e VS) prevedono il francese/tedesco come prima lingua straniera. Ad eccezione di Ginevra, i Cantoni romandi designano il tedesco come prima lingua straniera e l'inglese come seconda. La lingua straniera impartita nell'ambito delle formazioni CFP corrisponde di norma alla prima lingua straniera stabilita per i curricoli AFC.
Nuovo sito internet www.formazione-di-base-commerciale.ch
Iniziative per promuovere le pari opportunità nella formazione

Fondata nel 2021, Allianz Chance+ riunisce programmi di promozione e istituzioni che operano a favore delle pari opportunità nella formazione dei giovani. La nuova agenzia mette in contatto gli attori coinvolti e sostiene le scuole nell'attuazione dei diversi programmi. Per esempio, aiuta i giovani dotati provenienti da famiglie a basso reddito, con livello di istruzione poco elevato o di lingua straniera ad accedere a una scuola media superiore o a una formazione professionale di base. Dal canto suo, lo scorso mese di ottobre l'Assemblea plenaria della CDPE ha deciso di istituire una commissione permanente ad hoc (francese/tedesco). L'obiettivo è sostenere gli organi della conferenza nelle questioni relative alle pari opportunità in materia di formazione.
Allianz Chance+ (tedesco)
La discriminazione non rientra nelle pratiche di assunzione delle aziende formatrici

In Svizzera la scelta professionale denota una forte tendenza alla separazione tra i generi. Le ragazze scelgono in prevalenza mestieri tipicamente femminili, mentre i ragazzi optano piuttosto per professioni a predominanza maschile. Dal momento che spesso questi ultimi sono meglio retribuiti, questa segregazione comporta differenze di reddito tra i sessi. Uno studio condotto sulla scorta di dossier di candidatura fittizi rivela che di norma le aziende formatrici non favoriscono i candidati in base al genere di appartenenza o alla professione esercitata dai genitori. I dati raccolti suggeriscono che la segregazione tra i sessi nella formazione professionale in Svizzera è una conseguenza delle diverse preferenze dei candidati e non il risultato di pratiche di assunzione discriminatorie da parte delle aziende. Lo studio è stato realizzato dalla Scuola universitaria professionale di Berna (BFH) in collaborazione con le Università di Basilea e Friburgo.
Studio (francese/tedesco)
Rémy Hübschi nominato direttore supplente della SEFRI

Il presidente della Confederazione Guy Parmelin ha nominato Rémy Hübschi direttore supplente della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI). Il Consiglio federale ne è stato informato il 17 dicembre 2021. Attualmente Rémy Hübschi è uno dei vicedirettori della SEFRI. Rémy Hübschi conosce in profondità la formazione professionale per averne seguito gli sviluppi da diversi anni. Ha guidato e sta guidando diversi progetti complessi, tra cui l'iniziativa «Formazione professionale 2030», nata dalla collaborazione tra i partner (Confederazione, Cantoni e organizzazioni del mondo del lavoro). È inoltre presidente della CTFP (Conferenza tripartita della formazione professionale), che organizza l'Incontro nazionale sulla formazione professionale e ne attua le decisioni. Infine, Hübschi ha contribuito fortemente, in varie funzioni, a rafforzare la formazione professionale superiore.
Mantenimento dei posti di tirocinio durante la pandemia: fattori di successo

Come mai durante la pandemia i posti di tirocinio in Svizzera non hanno subito alcuna contrazione? Questo il tema di un sondaggio delle associazioni padronali condotto presso 87 oml e 823 aziende. I partecipanti all'indagine hanno sottolineato la possibilità di informare e reclutare nuove leve online, e menzionato quali fattori di successo «soluzioni semplici e pragmatiche», «non aspettare troppo, ma fare, provare» e «coinvolgere le persone in formazione». Le difficoltà riscontrante sono state soprattutto risorse finanziarie e di personale limitate nonché conoscenze informatiche insufficienti. Sono disponibili un rapporto dettagliato (tedesco) e una sintesi (francese/tedesco), che riportano una serie di misure efficaci per mantenere i posti di formazione.
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana: nuovo campus di Mendrisio

Dopo 4 anni di lavori è stato inaugurato il Campus Mendrisio Stazione della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI). L’edificio consiste di oltre 1500 componenti prefabbricati assemblati come i famosi mattoncini Lego. La SEFRI ha finanziato i lavori stanziando quasi 25 milioni di franchi. L’intero processo, dal primo mattone al campus finito, è stato filmato e inserito in un documentario.
Perché la formazione professionale stenta a prendere piede nella Svizzera romanda?

Una minore partecipazione delle aziende formatrici romande rispetto a quelle svizzero tedesche può ricondursi ad attitudini e norme sociali divergenti tra le regioni linguistiche. In effetti la Romandia considera la fornitura di servizi quali l'istruzione un compito dello Stato, mentre i Cantoni germanofoni contano soprattutto sulle prestazioni di attori privati (ad es. aziende). Questa è la spiegazione proposta da alcuni ricercatori della SUFFP in un articolo (inglese con riassunto in italiano). In una striscia di territorio a ridosso del confine linguistico, gli stessi hanno trovato una correlazione tra il numero di aziende formatici e le attitudini divergenti tra francofoni e germanofoni. Un altro articolo, pubblicato dalla rivista Transfert / Transfer, sottolinea che all'inizio degli anni '60 tre Cantoni (ZH, GE e TI) introdussero importanti temi politici, soprattutto con l'esecuzione della nuova legge sulla formazione professionale. Nel Canton Zurigo l'iniziativa fu affidata alle associazioni professionali, mentre Ginevra classificò il tirocinio come facente parte di un sistema educativo globale, con obiettivi politici e sociali (ad es. pari opportunità).
Convegno autunnale della formazione professionale

Quest’anno il tradizionale convegno autunnale della SEFRI è tornato a svolgersi in presenza (23.11.2021). I partecipanti hanno sfruttato con entusiasmo la possibilità di confrontarsi con altri attori della formazione professionale. Il programma prevedeva diversi workshop su alcuni temi d’attualità, tra cui la digitalizzazione. L’evento è stato inaugurato dal discorso del presidente della Confederazione Guy Parmelin. Gli interventi dei relatori sono disponibili online (DE/FR).
Enterprize sta cercando i migliori progetti nella formazione professionale

Con il patrocinio del Presidente della Confederazione Guy Parmelin e dell’Unione svizzera degli imprenditori, la Fondazione SVC per l’imprenditoria in collaborazione con la Scuola universitaria per la formazione professionale SUFFP conferisce nel 2022 per l’ottava volta il premio Enterprize. Il premio viene assegnato a progetti e personalità che rappresentano un esempio per lo sviluppo della formazione professionale nella nostra società e che apportano notevoli benefici in tal senso. Possono candidarsi al premio persone, imprese o organizzazioni di tutta la Svizzera. Termine ultimo per l’iscrizione è il 17 gennaio 2022.
SEFRI-News: formazione continua e apprendimento permanente

In Svizzera si attribuisce grande importanza alla formazione continua, alla riqualificazione e all'apprendimento permanente. L'ultimo numero di «SEFRI News» si sofferma sulle aspettative legate all'apprendimento permanente e sul coinvolgimento delle aziende e della Confederazione nella formazione continua. Tra gli altri argomenti della rivista: la promozione dei talenti, il telescopio James Webb, la pedagogia speciale e la digitalizzazione nella formazione. la rivista contiene anche un'intervista a Josef Widmer, che alla fine del 2021 lascerà la carica di vice-direttore della SEFRI.
Migliorare il posizionamento delle scuole specializzate superiori

Su invito del presidente della Confederazione Guy Parmelin, i partner di Confederazione, Cantoni e parti sociali si sono riuniti, il 15 novembre 2021, per l’ottavo incontro nazionale sulla formazione professionale. I partecipanti hanno deciso di adottare misure comuni per rafforzare il profilo delle scuole specializzate superiori a partire dal 2022. Inoltre, i lavori della task force «Prospettive tirocinio» verranno inclusi nelle strutture ordinarie della formazione professionale.
ICT-Formazione professionale Svizzera come centro di competenza TIC intersettoriale

L'associazione nazionale ICT-Formazione professionale Svizzera ha aggiornato la sua strategia per i prossimi cinque anni. La nuova strategia mira in particolare a rendere ICT-Formazione professionale Svizzera un centro di eccellenza per la digitalizzazione della formazione professionale. L'obiettivo è quello di sostenere tutti i settori nell'implementazione delle competenze TIC nei profili professionali esistenti e nella digitalizzazione del sistema d'esame.
La lingua influisce sulla scelta professionale

Una lingua mascolinizzata influenza il pensiero. Questa è la sintesi del libro «Le cerveau pense-t-il au masculin?». Pascal Gygax, dell'Università di Friburgo, dimostra, sulla scorta di numerose ricerche, come una lingua che faccia riferimento a un unico genere alimenti una concezione sessista della realtà e questo anche nel mondo professionale. Sabine Sczesny, dell'Università di Berma, sottolinea che le ragazze si interessano maggiormente alle professioni tipicamente maschili quando queste sono descritte con l'utilizzo della doppia forma anziché con il solo maschile. L'uso inclusivo della lingua permette di abbattere gli stereotipi legati alle professioni.
Ulteriori informazioni: rivista Horizons / Horizonte / Horizons
Convegno autunnale della formazione professionale 2021

Il 23 novembre 2021 verrà organizzato al Kursaal di Berna il convegno autunnale della SEFRI, che si concentrerà sull’effetto di megatrend come la digitalizzazione o di eventi come la pandemia da coronavirus sulla società, sul mercato del lavoro e, soprattutto, sulla formazione e la formazione continua. Il programma prevede presentazioni, contributi da parte di esperti e occasioni per ampliare la propria rete di contatti. L’iscrizione è aperta fino al 9 novembre. Per partecipare è richiesto il certificato COVID.
Inscrizione (francese o tedesco)
Partecipazione record agli SwissSkills 2022

Con il patrocinio del Presidente della Confederazione Guy Parmelin, nel 2022 la Fondazione SVC per l’imprenditoria conferisce per l’ottava volta l’ENTERPRIZE in collaborazione con la Scuola universitaria federale per la formazione professionale SUFFP. Il premio viene assegnato a progetti e personalità che rappresentano un esempio per lo sviluppo della formazione professionale nella nostra società e che apportano notevoli benefici in tal senso. Possono candidarsi al premio persone, imprese o organizzazioni di
tutta la Svizzera. Termine ultimo d’invio è il 17 gennaio 2022.
Partecipazione record agli SwissSkills 2022

Il 7 settembre 2022 si aprirà sulle superfici di Bernexpo la 3a edizione dei campionati svizzeri centralizzati delle professioni, gli SwissSkills 2022. Gli organizzatori potranno contare su una partecipazione record a questo grande evento della durata di cinque giorni che celebra la diversità e l'eccellenza della formazione professionale svizzera. Oltre 60 associazioni parteciperanno ai campionati con 80 professioni. Altre 60 professioni saranno presentate da giovani talenti sotto forma di dimostrazioni.
Nuova edizione di «skilled» incentrata sulla sostenibilità
L’edizione autunnale della rivista SUFFP «skilled» è dedicata alla sostenibilità nella formazione professionale. Le competenze su questo tema possono essere promosse in tutti e tre i luoghi di formazione seguendo la strategia più efficace, in modo da garantire un effetto duraturo. La pubblicazione illustra inoltre come anche svariati ambiti professionali stiano diventando più sostenibili sulla scia di questa tendenza.
La partecipazione alla formazione e alla formazione continua è aumentata

La SEFRI ha pubblicato una prima valutazione svolta nel quadro del monitoraggio della legge sulla formazione continua. L'analisi fornisce informazioni generali sulla partecipazione alla formazione continua, che suddivide in gruppi target (ad es. donne, over 55, persone con passato migratorio, ecc). Dalla valutazione risulta che, tra il 2011 e il 2019, la partecipazione alla formazione e alla formazione continua da parte della popolazione residente permanente tra i 25 e i 74 anni è aumentata del 9%, per subire un tracollo nel 2020 e stabilirsi al 10%, ossia al di sotto del valore soglia del 2011. Se consideriamo invece i fattori che impediscono la partecipazione menzionati da coloro che avrebbero volentieri preso parte a (più) corsi di formazione continua, il più frequente è "la mancanza di tempo" (36%), seguito da "i costi" (15%) e da "gli impegni familiari" (13%).
Gli oneri amministrativi nelle aziende di tirocinio sono moderati

Ridurre gli oneri amministrativi delle aziende di tirocinio continuando a garantire una formazione di qualità è uno degli obiettivi della Formazione professionale 2030. Di recente è stato pubblicato un rapporto su questa tematica, corredato di proposte, secondo il quale soltanto una parte degli oneri è dovuta al carico amministrativo. Spetta ora ai vari attori interessati mettere in atto tali misure con il sostegno della Conferenza tripartita della formazione professionale.
Le competenze di base permettono agli adulti di partecipare all’apprendimento permanente
L’8 settembre 2021 è la Giornata internazionale dell’alfabetizzazione. Nel mondo le persone analfabete sono circa 800 milioni. In Svizzera il 10% degli adulti ha serie difficoltà a leggere e scrivere, il 5% a svolgere anche i calcoli più semplici e una persona su quattro attesta competenze digitali scarse o nulle. Insieme ai Cantoni, al mondo economico e ad altri attori, la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) promuove l’acquisizione di competenze di base da parte degli adulti. L'accento è posto sui contributi da versare ai Cantoni e alle organizzazioni della formazione continua, sul sostegno alla campagna nazionale di sensibilizzazione «Semplicemente meglio!» e sul programma di promozione «Semplicemente meglio!...al lavoro».
Grande soddisfazione da parte dei neodiplomati ICT

I giovani in formazione nelle professioni ICT sono complessivamente molto soddisfatti della scelta fatta, come dimostra un sondaggio di ICT-Formazione Professionale Svizzera. Il 92% degli intervistati si sente a proprio agio nell'azienda formatrice e un altro 92% valuta positivamente il clima di lavoro. L'89% si dice "molto soddisfatto" o "piuttosto soddisfatto" della propria scelta professionale anche in retrospettiva. Gli allievi interpellati dichiarano di aver appreso maggiormente nell'azienda formatrice o di stage (87%), nell'ambito dell'autoapprendimento (84%) o di progetti privati (69%), piuttosto che alla scuola professionale (61%) e ai corsi interaziendali (61%). La percentuale di donne nelle professioni informatiche resta molto bassa (11%), raggiungendo un massimo del 30% nella mediamatica.
formazioneprof.ch: due nuovi video esplicativi
Il CSFO ha pubblicato due nuovi video esplicativi. Il primo video presenta la pagina docu.formazioneprof.ch, ovvero la versione online della «Documentazione Formazione professionale». Quest'ultima è una presentazione esaustiva del sistema svizzero della formazione professionale, un mezzo di informazione destinato a chiunque sia incaricato di presentare la formazione professionale svizzera. Il secondo video spiega a persone in formazione e formatori l'utilità della documentazione dell'apprendimento e illustra, con un esempio pratico, il metodo per redigere rapporti. I due video, disponibili gratuitamente su formazioneprof.ch in lingua italiana, tedesca e francese, fanno parte di una serie di temi scelti sulla formazione professionale.
Da IUFFP a SUFFP: quali saranno i cambiamenti?

L'Istituto universitario federale per la formazione professionale (IUFFP) è ora la Scuola universitaria federale per la formazione professionale (SUFFP). La relativa base legale è entrata in vigore il 1° agosto 2021. La nuova legge contiene le disposizioni fondamentali relative a compiti, organizzazione, collaborazione nonché agli attestati professionali e ad altri titoli. Inoltre crea le basi perché la SUFFP possa posizionarsi nel panorama universitario svizzero ed essere accreditata come scuola universitaria secondo la legge federale sulla promozione e sul coordinamento del settore universitario svizzero. L'accreditamento deve essere raggiunto entro la fine del 2022. In un'intervista rilasciata alla rivista online Transfer (francese/tedesco) la direttrice Barbara Fontanellaz spiega quali saranno i cambiamenti per il suo istituto.
La nuova formazione di base commerciale entrerà in vigore nel 2023

Dopo ampi chiarimenti con i partner, la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) ha deciso che le nuove ordinanze e i nuovi piani di formazione degli impiegati di commercio AFC e degli impiegati di commercio CFP (ex assistenti d’ufficio CFP) entreranno in vigore all’inizio dell’anno scolastico 2023. La riforma ha permesso di armonizzare meglio sotto il profilo didattico e contenutistico i due livelli formativi, che costituiscono ora un campo professionale coerente, perfettamente in linea con le esigenze del mercato del lavoro.
Scuole professionali: apprendisti soddisfatti

Cosa pensano gli apprendisti delle scuole professionali? A questo tema si dedica l’indagine standardizzata nelle classi terminali di tutta la Svizzera, che si svolge ogni tre anni e permette alle scuole che vi partecipano di conoscere l’opinione degli apprendisti sulla qualità dell’istituto e della didattica. Dai risultati dell’ultima indagine emerge un alto grado di soddisfazione per quanto riguarda la formazione scolastica, mentre a livello di cooperazione tra i luoghi di formazione e di sostegno individuale mirato i giudizi sono maggiormente critici.
Per saperne di più (in tedesco)
myidea: programma di apprendimento per sviluppare le competenze imprenditoriali

L’obiettivo del progetto pilota «Mentalità e spirito imprenditoriale nelle scuole professionali in Svizzera» (MSI) è radicare questi due concetti nella formazione professionale di base. È stato dunque lanciato il programma myidea.ch, attualmente in fase di test in quattro Cantoni: Berna, Soletta, Ticino e Vallese (parte francofona). Il progetto pilota è finanziato dalla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI). Al termine della fase di test, si intende estendere il programma a tutta la Svizzera.
Impiegata/Impiegato di commercio: Ordinanze sulla formazione e piani di formazione in emanazione alla SEFRI

Nelle ultime settimane sono state prese importanti decisioni sulla nuova formazione commerciale di base. La Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI) ha deciso di porre in vigore le ordinanze sulla formazione e i piani di formazione per le formazioni professionali di base «Impiegata/Impiegato di commercio AFC» e «Impiegata/Impiegato di commercio CFP» (attualmente «Assistente d’ufficio CFP») all'inizio della didattica 2023. Per il livello AFC, il concetto della maturità professionale durante la formazione di base (MP1) è stato approvato dalla Commissione federale di maturità professionale (CFMP) e dalla SEFRI, e il Presidente della Confederazione Guy Parmelin ha approvato il nuovo concetto di insegnamento delle lingue straniere.
Movetia sostiene la mobilità nella formazione professionale

Movetia ha fissato un secondo termine – il 4 ottobre 2021 – per i progetti di mobilità europei nel quadro del programma svizzero Erasmus+. Progetti tematici (mobilità di gruppo) e stage aziendali: ad esempio, diverse attività finanziate durante la formazione professionale di base. I responsabili della formazione professionale hanno invece la possibilità di seguire corsi in tutta Europa pertinenti alla formazione degli allievi in Svizzera. Movetia promuove inoltre attività didattiche che consentono di maturare nuove esperienze nell'ambito di altri sistemi educativi.
Reclutare apprendisti più facilmente - sondaggio sulle «best practice»

L'Unione svizzera delle arti e mestieri (usam) e l'Unione svizzera degli imprenditori (USI) desiderano documentare le misure efficaci che hanno permesso di coprire i posti di apprendistato negli ultimi 18 mesi, nonostante tutti gli ostacoli incontrati. Le aziende formatrici potranno poi ispirarsi a questi esempi per modellare le loro attività future. Il sondaggio condotto tra le aziende ha anche lo scopo di analizzare il sostegno che hanno ricevuto da associazioni professionali, organizzazioni del mondo del lavoro (oml), unioni cantonali delle arti e mestieri, gruppi di scambio di esperienze, ecc. Bastano pochi minuti per partecipare al sondaggio fino al 7 luglio 2021 e dirci come siete riusciti a reclutare apprendisti e con quali difficoltà.
Sondaggio (tedesco)
Convegno sulla formazione professionale e l'economia circolare

Il 15 settembre 2021 (13.00-17.00) si svolgerà a Berna un convegno sull'economia circolare organizzato dall'Ufficio federale dell'ambiente e dall'Ufficio federale dell'energia. Saranno trattate le seguenti questioni: Quale sarà il ruolo della formazione professionale nella transizione a un'economia circolare? Quali sono le competenze richieste ai professionisti in un'economia circolare? In che modo la formazione professionale può contribuire all'acquisizione di tali competenze attraverso i diversi luoghi di formazione? Il convegno è rivolto ai responsabili della formazione impiegati presso le associazioni professionali e agli operatori della formazione professionale.
Ulteriori informazioni (tedesco)
Cesla Amarelle wird neue Vizepräsidentin der EDK

Die kantonalen Erziehungsdirektorinnen und Erziehungsdirektoren haben im Rahmen ihrer Plenarversammlung vom 24. Juni die Waadtländer Staatsrätin Cesla Amarelle als neue Vize-Präsidentin der Schweizerischen Konferenz der kantonalen Erziehungsdirektoren (EDK) gewählt. Neu in den Vorstand gewählt wurden die beiden Regierungsräte Alfred Stricker (AR) und Martial Courtet (JU). Die Plenarversammlung hat im Zusammenhang mit der COVID-19-Pandemie zudem einige Grundsätze für das Schuljahr 2021/2022 beschlossen.
La nuova formazione commerciale di base: data di introduzione 2023

Dopo lunghe discussioni con i partner della formazione professionale, la SEFRI ha deciso di fissare l'entrata in vigore dell'ordinanza e del piano di formazione per impiegati di commercio AFC per l'inizio dell'anno scolastico 2023. Procedendo in questo modo la SEFRI risponde alle esigenze di Cantoni, scuole professionali e organizzazioni di docenti. I due documenti saranno approvati quanto prima e, grazie al tempo risparmiato e al positivo avvio delle misure attuative, tutti gli attori della formazione di base commerciale avranno la necessaria sicurezza a livello di pianificazione e potranno garantire un'attuazione efficiente. Alla luce del grande interesse, i partner hanno comunicato la decisione in data 4 giugno 2021 (comunicazione dei partner, comunicato stampa congiunto di USAM, USI e SIC).
Migliorare le competenze digitali nella formazione professionale

L’emergenza sanitaria ha dato un forte impulso allo sviluppo delle competenze digitali del corpo insegnante e ha contribuito a individuare possibilità per seguire in modo più puntuale le persone in formazione, implementando una didattica più personalizzata e inclusiva. Un’indagine dello IUFFP, che ha coinvolto circa 3°400 insegnanti di tutto il Paese tra giugno e settembre 2020, permette ora di tracciare un quadro della situazione attuale mettendone in evidenza il potenziale di miglioramento.
Opuscolo della SEFRI: La formazione professionale in Svizzera – Fatti e cifre 2021

L'opuscolo «La formazione professionale in Svizzera – Fatti e cifre 2021» è da subito disponibile online e per la stampa. La pubblicazione, che può essere ordinata gratuitamente in lingua italiana, tedesca, francese e inglese, illustra il sistema svizzero della formazione professionale e presenta i principali dati statistici. Su www.fc.formazioneprof.ch il CSFO mette a disposizione i grafici dell'opuscolo in tutte le lingue, che possono essere inseriti nelle presentazioni. Affinché la SEFRI possa adeguare ulteriormente l'opuscolo alle esigenze dei lettori, fino al 30 luglio 2021 si svolgerà un sondaggio online.
Quarto video esplicativo sul rapporto di formazione
Il rapporto di formazione è uno strumento di lavoro importante per garantire la qualità della formazione professionale di base. Il CSFO pubblica ora il quarto video esplicativo dedicato allo svolgimento del colloquio con le persone in formazione. Tutti i video esplicativi sono visionabili sul portale della formazione professionale cliccando sul rimando in alto a destra nella pagina www.formazioneprof.ch.
Il pretirocinio d'integrazione va ai tempi supplementari

In atto dal 2018, il programma pilota "Pretirocinio d'integrazione" (PTI) sarà prorogato fino al 2024 e ampliato entro agosto 2021. Anche giovani e giovani adulti al di fuori del settore dell'asilo avranno la possibilità di partecipare a un PTI. Il programma si concentra in particolare sui cittadini dell'UE/AELS e di Paesi terzi senza formazione professionale di livello secondario II. 17 Cantoni parteciperanno al programma ampliato. Saranno proposti dei PTI anche in due nuovi settori, ossia la tecnologia dell'informazione e della comunicazione (TIC) e la formazione commerciale di base. Nel secondo anno di programma, 867 persone hanno partecipato a un PTI. 737 di loro hanno portato a termine con successo l'anno di formazione. Al termine del PTI, quasi due terzi (514 persone) hanno trovato un posto di tirocinio con CFP o AFC.
Rivista IUFFP 1/21: Uno sguardo al futuro

L’edizione primaverile della rivista IUFFP «skilled» guarda al domani: tematizza l’influsso della crisi da coronavirus sulla formazione professionale, ma anche la questione sulle modalità future di insegnamento e di apprendimento.
Nozioni relative alla formazione professionale in cinese

La Scuola universitaria professionale della Svizzera nordoccidentale FHNW e lo IUFFP hanno pertanto adattato l’opera di Rudolf H. Strahm, già sorvegliante dei prezzi ed ex consigliere nazionale, sul sistema di formazione duale svizzero in vista della traduzione cinese. In Cina sono attualmente in atto varie riforme nell’ambito della formazione professionale. In tale contesto, l’interesse è grande anche nei confronti del sistema duale di formazione professionale svizzero, interesse che, non da ultimo, è manifestato dalle numerose delegazioni provenienti dalla Cina che lo IUFFP ha potuto accogliere negli scorsi anni.
Impiegati di commercio 2022: Efficienti per la Svizzera, competenti per il mondo

Nel 2022 entrerà in vigore la nuova formazione commerciale di base. In futuro gli allievi non saranno più formati nelle classiche materie, bensì in campi di competenze operative. I profili B ed E saranno conglobali in un unico programma e l'insegnamento delle lingue straniere sarà soggetto a nuove disposizioni. Fino allo scorso 20 aprile, gli attori coinvolti all'interno del sistema formativo hanno potuto esprimersi in merito alla nuova documentazione nel quadro dell'indagine conoscitiva nazionale. Al momento la SEFRI sta valutando le numerose prese di posizione sopraggiunte e le prepara per il seguito del processo. È stato elaborato un concetto di insegnamento delle lingue (Efficienti per la Svizzera. Competenti per il mondo) straniere, attualmente discusso dai partner della formazione professionale, il cui obiettivo è permettere a tutte le persone in formazione di acquisire conoscenze in due lingue straniere (tra cui una lingua nazionale).
Impiegati di commercio 2022
Concetto di insegnamento delle lingue
Livello di apprendimento inferiore nell'insegnamento a distanza

L'insegnamento a distanza ha gravato anche sul corpo insegnante delle scuole professionali. Garantire la qualità delle lezioni nell'insegnamento a distanza ha richiesto agli insegnanti un impegno supplementare notevole. Particolarmente impegnativa per il corpo docente è stata la procedura di insegnamento. La mancanza di contatto personale con gli studenti è stata giudicata come un punto debole dell'insegnamento a distanza. Sono emerse inoltre difficoltà negli ambiti dell'accompagnamento didattico, della struttura delle lezioni e del supporto nonché della verifica dell'apprendimento autogestito. I docenti hanno inoltre dichiarato che il livello di apprendimento degli studenti era inferiore nell'insegnamento a distanza. Questi i risultati di un sondaggio svolto dallo IUFFP a cui hanno partecipato 185 docenti.
Lo IUFFP in cammino verso la scuola universitaria

Il 21 aprile 2021 il Consiglio federale ha approvato il rapporto di gestione 2020 dell’Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale IUFFP. Due temi hanno caratterizzato lo IUFFP nell’anno passato: l’accelerazione della trasformazione digitale sulla scia della pandemia di Covid 19 e l’adozione della legge SUFFP.
Terzo video esplicativo sul rapporto di formazione
Il rapporto di formazione è uno strumento di lavoro importante per garantire la qualità della formazione professionale di base. Il CSFO pubblica ora il terzo video esplicativo dedicato alla preparazione del colloquio con le persone in formazione. Il quarto video sullo svolgimento del colloquio è in fase di elaborazione. Tutti i video esplicativi sono visionabili sul portale della formazione professionale.
Convegno dei partner 2021: risultati

Il Convegno dei partner 2021, svoltosi lo scorso 23 marzo, è stato dedicato al progetto «Ottimizzazione di processi e incentivi nella formazione professionale di base» e con esso sono stati approfonditi i tre temi «Inefficienze e cattiva allocazione delle risorse nello sviluppo delle professioni», «Finanziamento dei corsi interaziendali» e «Finanziamento delle procedure di qualificazione». Lo scopo del convegno era quello di creare una consapevolezza comune delle sfide poste dai temi menzionati nonché quello di elaborare e discutere delle soluzioni. I risultati sono stati consolidati ed esaminati in occasione della prima riunione della Conferenza tripartita della formazione professionale.
Progetto «Ottimizzazione di processi e incentivi nella formazione professionale di base»
Risultati
NewSkills – la manifestazione nazionale per la promozione della formazione professionale

Con «NewSkills» (25 maggio 2021) lo IUFFP organizza online la manifestazione nazionale per la promozione della formazione professionale sul tema nuove competenze. Il Presidente della Confederazione Guy Parmelin, capo del Dipartimento del DEFR, aprirà la manifestazione. Il Prof. Dr. Gian-Luca Bona, CEO dell'Empa, si pronuncerà sulle sfide e le opportunità insite nel cambiamento. L’evento sarà coronato dall’attribuzione del premio Enterprize 2020/21. Il premio sarà conferito dalla fondazione SVC per lo spirito imprenditoriale in collaborazione con l’Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale IUFFP.
SUP dopo la maturità professionale: valutazione dell'idoneità agli studi

SEFRI e CSFP hanno commissionato uno studio congiunto teso a valutare l'idoneità agli studi SUP di chi ha appena conseguito la maturità professionale. La ricerca si ricollega a una prima indagine conclusasi nel 2014. Il mandato è stato conferito alla econcept AG, già incaricata di eseguire il primo studio. Lo scopo della valutazione è fornire ai partner della formazione ulteriori elementi sulla garanzia della qualità, la gestione e lo sviluppo della maturità professionale. I sondaggi condotti tra gli studenti e le direzioni dei cicli di formazione presso le scuole universitarie professionali (SUP) avranno luogo tra la fine di marzo e l'inizio di maggio 2021. I risultati saranno divulgati nella prima metà del 2022.
Il Consiglio federale emana deroghe per gli esami finali

Nei limiti del possibile, nel 2021 gli esami di maturità e gli esami finali di tirocinio si svolgeranno regolarmente nonostante la pandemia. Per far fronte al caso in cui, malgrado il rispetto dei piani di protezione, la situazione epidemiologica non consenta il regolare svolgimento degli esami a livello nazionale o regionale, il 12 marzo 2021 il Consiglio federale ha emanato a titolo precauzionale le necessarie deroghe. Le ordinanze gettano le basi affinché nell'autunno 2021 le persone in possesso di un titolo del livello secondario II possano proseguire gli studi al livello terziario a prescindere dal percorso formativo intrapreso (tradizionale o professionale). Inoltre, le persone in formazione potranno ottenere un titolo pienamente valido e spendibile sul mercato del lavoro.
Al centro dell’apprendistato

Nell’ambito delle mostre dedicate alle professioni (‘espoprofessioni’) nella Svizzera romanda e SwissSkills, la mostra interattiva «Al centro dell'apprendistato» offre l'opportunità di vivere un apprendistato, a partire dal momento dell’assunzione in un'azienda formatrice fino al conseguimento dell’attestato o del certificato. Essa si concentra sulla professionale più diffusa in Svizzera, in particolare sulla sua componente aziendale, e mette a disposizione delle chiavi di lettura per comprenderne i punti forti, le difficoltà, in breve, le sfide. Questa mostra sarà presentata in diverse fiere nella regione della Svizzera romanda e al concorso SwissSkills, tra il 2020 e il 2022.
Una federazione dei dati nella formazione professionale

Nella formazione professionale di base i dati dei giovani sono creati in luoghi molto diversi. Tuttavia, al momento dello scambio di questi dati, si presentano numerose sfide. In questo contesto, una federazione dei dati può semplificare lo scambio di dati decentralizzati, come ci spiega in un’intervista Andreas Klausing, membro della direzione di Educa.
#PROAPPRENDISTATO

A fine febbraio è stata lanciata sotto l’egida di FORMAZIONEPROFESSIONALEPLUS.CH la campagna #PROAPPRENDISTATO. L’obiettivo della nuova iniziativa è rafforzare la fiducia di giovani e genitori nei confronti della formazione professionale, motivandoli a proseguire il percorso della scelta professionale e della ricerca di un posto di tirocinio, e incoraggiare al contempo le aziende a mantenere la stessa offerta di posti di tirocinio. #PROAPPRENDISTATO si svolge principalmente sui social media, consentendo alle aziende di tirocinio e agli altri partner della formazione professionale – organizzazioni del mondo del lavoro, associazioni di categoria, Cantoni, scuole professionali, ecc. – di partecipare attivamente. A partire da maggio potranno infatti progettare un proprio soggetto e condividerlo come post sui social media. #PROAPPRENDISTATO è un'iniziativa della Task Force «Prospettive Tirocinio».
Come le origini sociali determinano la scelta professionale

Il fatto che i giovani scelgano una formazione professionale dalle esigenze scolastiche più o meno elevate non dipende tanto dalle prestazioni quanto piuttosto dalle origini sociali. Un giovane che consegue una formazione in cui l'insegnamento alla scuola professionale è previsto solo in misura ridotta avrà meno opportunità di continuare a formarsi e di inserirsi nel mercato del lavoro. Le probabilità di ottenere un titolo di livello terziario si riducono drasticamente. Sul piano individuale questo impedisce a molti giovani di sfruttare a pieno il proprio potenziale. Ma è anche a livello sociale che questo potenziale inutilizzato si rivela disfunzionale. Questi i risultati di una ricerca presentata nella rivista online Transfert 1/2021. I dati sono stati forniti dallo studio TREE (Transizioni dalla formazione al lavoro).
Nuovo slancio ai partenariati della formazione professionale

La formazione professionale si fonda sulla cooperazione tra i partenariati. Per migliorarla, i partecipanti all'incontro nazionale sulla formazione professionale hanno approvato un progetto di attuazione per la sistematizzazione della governance della formazione professionale. In questo contesto è fondamentale il ruolo svolto dalla Conferenza tripartita della formazione professionale. Rémy Hübschi, direttore della Divisione Formazione professionale e continua della SEFRI commenta: "Abbiamo gettato le basi per una collaborazione futura ancora più intensa". In un'intervista delle SEFRI News (edizione 1/2021), Hübschi illustra la nuova struttura dell'organismo e gli obiettivi prefissati.
Ritorno a uno svolgimento regolare delle procedure di qualificazione

Nella misura del possibile, nonostante la pandemia le procedure di qualificazione vengono svolte in tutti i Cantoni secondo le modalità ordinarie. Questo è quanto riferisce la task force «Prospettive tirocinio» in un comunicato. Le informazioni sulle procedure di qualificazione 2021 sul sito web vengono costantemente aggiornate e completate.
Coordinamento dell’attuazione

I progetti di riforma «Vendita 2022+», «Impiegati di commercio 2022» e «Riorientamento assistente d’ufficio CFP» vengono attuati in modo uniforme sull’intero territorio svizzero, consentendo così un risparmio di risorse. A tal fine è stato istituito un Comitato di coordinamento nazionale (CCN): una vera novità nella formazione professionale.
Guida allo sviluppo sostenibile nella formazione professionale

Lo sviluppo sostenibile è importante per un'economia innovativa e competitiva, e questo richiede competenze. Per definire queste competenze, gli organi responsabili della formazione professionale di base e della formazione professionale superiore possono ricorrere alla «Guida allo sviluppo sostenibile nella formazione professionale» della SEFRI. Da un lato questo supporto contribuisce a chiarire il concetto di "sviluppo sostenibile", dall'altro propone un'analisi della sostenibilità mediante la quale gli organi responsabili possono riconoscere il potenziale di ogni professione in termini di sviluppo sostenibile, tenendo conto delle differenze in base al livello formativo e al tipo di attività. L'utilizzo della guida è lasciato alla discrezione degli organi responsabili.
Skillsnet.swiss: la piattaforma che mette in comunicazione i formatori

Studi dimostrano che un aspetto fondamentale per i docenti è poter scambiare le proprie esperienze. Skillsnet è una piattaforma ideata proprio a tale scopo. Lanciato dallo IUFFP e sostenuto dalla Confederazione, questo ambiente virtuale permette lo scambio di esperienze ai responsabili della formazione professionale di tutti i luoghi di formazione. Al centro della piattaforma, operativa già da alcuni mesi, si pongono dei forum tematici (ad es. concernenti la conduzione della classe, la pianificazione dell'insegnamento, l'orientamento delle competenze operative, l'insegnamento bilingue, il blended learning, lo sviluppo della scuola, ecc.), ai quali possono partecipare le persone registrate. Skillsnet offre infine forum per eventi futuri e chat private.
Grande soddisfazione per la formazione professionale superiore

Se potesse scegliere di nuovo, il 90% dei candidati a un titolo della formazione professionale superiore intraprenderebbe lo stesso percorso. Questo il risultato di uno studio dell'UST che, tra le altre cose, ha preso in esame struttura, costi e finanziamento della formazione. In media quasi la metà dei costi è a carico dei candidati. La più importante fonte di finanziamento esterna è il datore di lavoro, che sostiene tra il 23% (SSS) e il 41% (diploma federale) dei costi di formazione. Se i candidati percepiscono contributi federali, il sostegno finanziario dei datori di lavoro diminuisce. Lo studio non conferma se questa è effettivamente la ragione per cui le sovvenzioni federali sostituiscono il finanziamento dei datori di lavoro.
Insegnamento a distanza: lezioni dal tempo del lockdown

Il lockdown di marzo ha comportato nuove esperienze di insegnamento a distanza nella formazione professionale. Un nuovo rapporto di «Accento sulle tendenze», pubblicata dall’Osservatorio svizzero della formazione professionale OBS IUFFP, illustra gli elementi rilevabili per l’ulteriore sviluppo delle forme di insegnamento digitale.
Master e bachelor anche nella formazione professionale?

La formazione professionale superiore è sicuramente uno dei rami meno noti del sistema formativo svizzero. È però di fondamentale importanza, dato che ogni anno circa 15 000 persone conseguono un attestato professionale e 14 000 un diploma. Questo settore va quindi rafforzato aumentandone la visibilità in Svizzera e rendendolo noto all’estero. A questo tema è stato dedicato anche un incontro della Société suisse pour la recherche appliquée en matière de formation professionnelle (SRFP), in cui si è affrontata in particolare la questione della denominazione dei titoli nella formazione professionale superiore. I Professional Bachelor e i Professional Master diventeranno presto realtà come in Germania?
Link (tedesco)
Formazione professionale superiore: i datori di lavoro si assumono tra il 23 e il 41% dei costi di formazione

Nel 2018 le candidate e i candidati alla formazione professionale superiore (FPS) hanno finanziato di tasca propria circa metà della formazione. La più importante fonte di finanziamento esterna indicata è il datore di lavoro, che sostiene tra il 23% (diploma di scuola specializzata superiore) e il 41% (diploma federale) dei costi di formazione. Inoltre, per la prima volta entrano in gioco anche i contributi federali per gli esami federali, introdotti nel 2018. Laddove vi si è fatto ricorso, questi contributi hanno coperto circa un terzo dei costi.
Indagine: tre aziende formatrici su quattro mantengono la loro offerta di posti di tirocinio

Dall'indagine "Pouls des places d'apprentissage" / "LehrstellenPuls", condotta lo scorso mese di agosto, era emerso che l'84% delle 2861 aziende formatrici interpellate sarebbe stato in grado di proporre altrettanti, se non più, posti di tirocinio per il 2021. Nell'ultima indagine (novembre 2020), questa cifra è scesa al 74%. Secondo il sondaggio il numero di casi di coronavirus registrati nel mese di novembre non avrebbe avuto ripercussioni sull'offerta di posti di formazione per il 2021. Questa situazione sarebbe invece riconducibile al nuovo metodo di ponderazione dei risultati. Dall'indagine emerge inoltre che l'evoluzione della pandemia modifica il modo in cui i giovani seguono la formazione in azienda, che le misure di quarantena creano lacune nell'acquisizione delle conoscenze e complicano il recupero dei corsi non frequentati.
mySkillbox vince il Worlddidac Award

La piattaforma di apprendimento online mySkillbox, lanciata dallo IUFFP in collaborazione con la casa editrice hep Verlag e dedicata all’insegnamento della cultura generale nelle scuole professionali, ha vinto il Worlddidac Award. Questo premio indipendente per l’innovazione e la qualità del materiale didattico è considerato il più prestigioso riconoscimento in ambito formativo. Grazie a mySkillbox l’insegnamento e l’apprendimento digitale sono stati applicati per la prima volta alla didattica della cultura generale dello IUFFP. La piattaforma offre contenuti orientati alle competenze e la possibilità ai docenti di sostituire il materiale disponibile con il proprio.
Link (tedesco)
Convegno autunnale sulla formazione professionale: presentazioni online

Il Convegno autunnale di quest’anno si è concentrato sulla flessibilizzazione e sugli effetti che ha sui giovani, sul mercato del lavoro e sulla formazione professionale. Sono stati anche affrontati temi come la nuova governance della formazione professionale, le basi legali della formazione professionale di base, gli sbocchi professionali delle scuole professionali superiori, nonché i lavori e i settori professionali verdi. Le presentazioni e le discussioni sono ora disponibili online.
Al sito web (francese o tedesco)
Per i prossimi dieci anni è previsto un notevole aumento del numero di allievi

Nel corso del prossimo decennio, la formazione professionale di base conterà 10'000 allievi in più, raggiungendo le 83'000 unità (2019: 73'000), mentre il numero di liceali crescerà fino a 27'000 (+4000). Questo è quanto l'UST pronostica nel suo ultimo scenario di riferimento. Lo scenario più ottimistico prevede persino un aumento di 20'000 nuovi allievi (scenario pessimistico: +2000). Altri scenari concernono la scuola dell'obbligo, le scuole universitarie e, per la prima volta, le scuole specializzate superiori. Queste ultime conteranno soltanto 800 studenti in più (12'800 immatricolazioni nel 2029).
Scenari per il sistema di formazione
Foto: SwissSkills
La FSEA chiede di sostenere la formazione continua durante la crisi pandemica

Le cifre attuali mostrano che la pandemia di coronavirus sta portando a una massiccia contrazione della domanda di formazione continua. Allo stesso tempo in molti settori vi è bisogno che i dipendenti continuino a formarsi o si riqualifichino per poter stare al passo con gli sconvolgimenti del mercato del lavoro. La FSEA chiede che la Confederazione sostenga il settore della formazione continua per far fronte a queste enormi sfide. Da un lato, è necessario attuare misure rapide e pragmatiche per promuovere la domanda di formazione continua.
«Cerca la freccia»: la campagna ticinese per la formazione professionale
Per evitare ripercussioni negative sulla formazione professionale dovute alla pandemia da coronavirus, il Canton Ticino ha lanciato la campagna promozionale «Cerca la freccia», che con vari spot televisivi invita la popolazione a sostenere le aziende formatrici locali. Queste aziende si possono riconoscere grazie agli adesivi sulle porte e ai banner sui loro siti raffiguranti la freccia rossa della campagna. Gli spot televisivi verranno trasmessi quotidianamente sulla RSI e su Teleticino nelle fasce serali più seguite fino a dicembre 2020. La promozione e la valorizzazione delle aziende formatrici di apprendisti è una delle misure previste dal programma cantonale «Più duale PLUS» ed è sostenuta dalla task force «Prospettive Tirocinio» della Confederazione.
Prolungato il mandato della Task Force «Prospettive tirocinio»

Nel 2020 la formazione professionale ha dimostrato di saper resistere alle crisi. È questa la conclusione a cui è giunta la Task Force «Prospettive tirocinio 2020», istituita dal consigliere federale Guy Parmelin all’inizio della pandemia di coronavirus. Affinché i giovani e le aziende possano beneficiare anche nel 2021 di condizioni quadro favorevoli sul mercato dei posti di tirocinio e per l’inserimento nel mercato del lavoro, il mandato della task force sarà prolungato di un anno. Questo è uno dei risultati dell’incontro nazionale sulla formazione professionale del 9 novembre 2020.
Informatzioni Task Force «Prospettive tirocinio»

Disposizioni concernenti la formazione professionale di base: La task force "Prospettive tirocinio 2020" comunica quanto segue: l'insegnamento presso i tre luoghi di formazione (aziende formatrici, scuole professionali e corsi interaziendali) prosegue nel rispetto delle prescrizioni emanate dal Consiglio federale e dall'Ufficio federale della sanità pubblica. Le aziende formatrici sono chiamate a rispettare le disposizioni legali e a permettere agli allievi di continuare a frequentare le scuole professionali e i corsi interaziendali. Qualora ciò non fosse possibile per ragioni epidemiologiche occorre concordare eventuali deroghe con le oml competenti a livello cantonale. Al fine di garantire le procedure di qualificazione 2021, la task force ha inoltre istituito un gruppo di lavoro. Ulteriori informazioni
Disposizioni concernenti la formazione professionale superiore: La trasmissione di contenuti scolastici è considerata una forma di insegnamento ai sensi dell'art. 6d dell'ordinanza Covid-19 situazione particolare (stato 28 ottobre 2020). L'art. 6d non si applica però agli esami, che sono una manifestazione ai sensi dell'art. 6 della stessa ordinanza. In tal caso va osservato l'art. 4 (piano di protezione, non più di 50 persone). I Cantoni possono adottare provvedimenti supplementari. Ulteriori informazioni
SwissSkills, un trampolino di lancio

Gli SwissSkills costituiscono un importante strumento di marketing per la formazione professionale, ma rappresentano anche un mezzo di promozione professionale nonché un trampolino di lancio per i giovani in formazione, come scrive la rinomata ricercatrice Margrit Stamm in un dossier. Sulla base di alcuni sondaggi Stamm afferma che, durante il livello secondario I, non tutti i partecipanti agli SwissSkills rientravano fra gli alunni migliori. Il 70% di questi dichiarano di aver concluso la scuola dell'obbligo con voti medi o bassi, mentre il 25% affermano di essere stati allievi pessimi o soltanto mediocri.
Dossier (tedesco)
La maturità professionale dispone ancora di molte potenzialità

Con il diploma di maturità professionale si apre l'accesso diretto verso la formazione di livello universitario. Il tasso di maturità professionale varia molto a seconda della professione, con quelle più piccole di elettronico/a, laboratorista, progettista meccanico/a e mediamatico/a ad avere le quote più alte. Tuttavia, nel complesso, il tasso è stagnante. In un nuovo studio, l'Osservatorio svizzero della formazione professionale OBS IUFFP ne illustra le sfide. Foto: © EHB / Ben Zurbriggen
Transizioni e percorsi al livello secondario II

Tra gli 81'000 nuovi iscritti al secondario II nell'anno scolastico 2012/2013, il 93% ha ottenuto, nell'arco di sei anni, un primo titolo di questo livello, mentre il 5% non segue più una formazione. Delle 56'000 persone che hanno portato a termine una formazione professionale duale (2014-2018), il 21% ha abbandonato in seguito allo scioglimento del contratto di tirocinio; il 79% di questi ha successivamente intrapreso un'altra formazione professionale. Questi i risultati forniti dall'UST.
Come si sviluppano le scelte di carriera dei e delle giovani

Le ricercatrici Irene Kriesi e Ariane Basler hanno esaminato come è cambiata la situazione delle professioni dei sogni dei e delle giovani tra i 15 e i 21 anni. Al termine della scolarità obbligatoria, le giovani desiderano prevalentemente diventare impiegate di commercio, seguono poi le professioni da loro ambite di medico, educatrice dell’infanzia, operatrici sociosanitarie, docente di scuola elementare, docente di scuola dell’infanzia, avvocatessa, impiegata del commercio al dettaglio, stilista e veterinaria. Anche se l’ordine di queste dieci professioni in futuro cambierà, sette di esse si confermano tra le dieci predilette dalle giovani d’età pari a 21 anni. A quest’età si aggiungono anche le professioni di fisioterapista, agente di polizia e architetta d’interni. Mentre invece le impiegate di commercio, le impiegate del commercio al dettaglio e le veterinarie non figurano più tra le prime dieci. All’età di 15 anni i giovani ambiscono prevalentemente a diventare informatici, sportivi professionisti, meccanici d’automobili, impiegati di commercio o avvocati. Anche le professioni di cuoco, architetto, montatore elettricista, falegname o pilota sono particolarmente in auge. Sei anni dopo, le loro principali aspirazioni cambiano e aumentano. Anziché professioni di basso profilo, i giovani prediligono ora professioni prestigiose come quella del manager, del docente di scuola elementare, dell’ingegnere, dell’agente di polizia, del docente di educazione fisica o del medico.
Contribuite a rendere forte la Svizzera
Nell’ambito delle misure di stabilizzazione del mercato dei posti di tirocinio, la task force «Prospettive Tirocinio 2020» ha lanciato un «challenge» a favore della formazione professionale.
Firmate il manifesto:
«È importante che l’economia svizzera continui a formare come ha sempre fatto finora. Ringrazio tutte le aziende che offrono ai giovani la possibilità di accedere a una formazione professionale.»
Campagna: «Noi formiamo apprendisti»

Nell’ambito delle misure di stabilizzazione del mercato dei posti di tirocinio, la task force «Prospettive tirocinio 2020» ha lanciato una campagna di sensibilizzazione. L’obiettivo è rendere visibili le aziende che si impegnano nella formazione professionale. Ciò avviene all'insegna dello slogan “Formiamo apprendisti per una Svizzera forte". Il buon esempio di questi promotori della formazione professionale contribuisce a rendere la Svizzera forte. Più aziende formatrici partecipano, maggiore sarà il suo successo. Partecipate anche voi.
www.proapprendistato.ch
www.taskforce2020.ch
L'IUFFP diventerà un'alta scuola pedagogica

Via libera alla trasformazione dello IUFFP in un'alta scuola pedagogica. Dopo il Consiglio degli Stati in giugno, anche il Consiglio nazionale ha approvato – senza opposizioni – la relativa base legale. Il dossier è così pronto per le votazioni finali.
Convegno autunnale della SEFRI sulla formazione professionale

La SEFRI innova e organizza per la prima volta la Conferenza d'autunno della formazione professionale 2020 online. La conferenza si terrà il 24 novembre e sarà incentrata sulla flessibilizzazione. Se desiderate partecipare alla Conferenza d'autunno della formazione professionale 2020, siete pregati di registrarvi online fino al 13 novembre 2020.
Programma e ulteriori informazioni (en francese)
Valutazione della campagna FORMAZIONEPROFESSIONALEPLUS.CH
La campagna FORMAZIONEPROFESSIONALEPLUS.CH (fase 2015-2019) sarà valutata da econcept su incarico della SEFRI. La società prenderà in esame le azioni condotte e l'impatto dell'iniziativa. Lo scopo di questa analisi è individuare il potenziale di miglioramento anche in vista di una campagna futura. A tal fine l'équipe incaricata della valutazione condurrà un sondaggio presso gli uffici cantonali della formazione professionale, le oml, i servizi di orientamento e le scuole professionali.
Nuovo «skilled» sul tema upskilling
È necessario essere sempre più qualificati? Quale significato riveste questa affermazione per la formazione professionale? L'edizione autunnale della rivista dello IUFFP «skilled» offre un approfondimento di queste tematiche legate all’upskilling.
«La sviluppo del personale garantisce anche lo sviluppo dell’aziendae»
Michael Eltschinger è responsabile dello sviluppo del personale e della gestione dei talenti presso la Liebherr a Bulle. L’azienda incentiva i suoi collaboratori a formarsi o a far riconoscere le proprie competenze tramite la validazione degli apprendimenti acquisiti. Secondo Michael Eltschinger la qualificazione professionale incrementa la motivazione degli adulti, che acquisiscono maggiore fiducia nello svolgimento dei propri compiti.
Convegno dell’Osservatorio OBS IUFFP: «La maturità professionale»

Il rafforzamento della maturità professionale (MP) è un obiettivo strategico della Confederazione e rientra nella strategia FP2030. L’Osservatorio svizzero per la formazione professionale (OBS IUFFP) affronta questa tematica importante e organizza il terzo convegno nazionale sugli sviluppi e sulle sfide della MP.
Video esplicativi sul portale della formazione professionale
Il CSFO ha realizzato un documento di introduzione sotto forma di dossier che fornisce agli addetti ai lavori – in particolar modo ai nuovi collaboratori degli uffici della formazione professionale – una panoramica dei servizi principali della Divisione Media formazione professionale. Temi: strumenti di lavoro per la pratica, portale formazioneprof.ch, servizio di informazione per la formazione professionale (flyer e grafico), promemoria e Newsletter PANORAMA. Il dossier può essere ordinato presso il CSFO. www.formazioneprof.ch mette a disposizione un video esplicativo nonché una panoramica di tutti i video pubblicati.
Task Force Prospettive tirocinio 2020: «L'unione fa forza»

In maggio il consigliere federale Guy Parmelin ha incaricato la SEFRI di istituire una task force nazionale per rafforzare la formazione professionale. Nell'intervista il capoprogetto Dani Duttweiler della SEFRI spiega in che modo questa unità, attiva fino alla fine del 2020, presterà man forte agli apprendisti in cerca di un posto e alle imprese e perché occorre l'impegno congiunto di tutti i partner della formazione.
PORTALE DI SHARING: CONDIVIDERE SUI SOCIAL

Il materiale pubblicitario della campagna FORMAZIONEPROFESSIONALEPLUS.CH può ora essere condiviso sui social: grazie al nuovo portale di sharing, è tutto più semplice! L’obiettivo è quello di promuovere nuovamente la campagna, in modo da raggiungere il maggior numero di persone possibile. Il portale è destinato soprattutto ai partner, ma anche a tutti coloro che desiderano promuovere la campagna. Ognuno può postare sui social i propri contenuti digitali preferiti, facendo così pubblicità alla formazione professionale, all’insegna del motto «condividi, condividi, condividi!».
«Aspettare un anno non serve a nulla»

Anche il mercato dei posti di tirocinio risente della crisi del coronavirus. L’economista Stefan C. Wolter prevede fino a 20 000 contratti di tirocinio in meno nei prossimi cinque anni. In un’intervista pubblicata nella rivista «Die Volkswirtschaft / La Vie économique» (SECO), sconsiglia di aspettare che arrivi il posto di tirocinio ideale perché, nel 2021, la situazione potrebbe addirittura peggiorare. Afferma inoltre che per chi è agli inizi della propria carriera le cose saranno ancora più difficili, perché diminuiranno i posti vacanti. Di conseguenza, probabilmente coloro che stanno concludendo il tirocinio decideranno di iniziare un’altra formazione (maturità professionale, scuola specializzata superiore o scuola universitaria professionale). A lungo termine, questo sarebbe uno dei pochi aspetti positivi della crisi in atto, dato che una formazione è un investimento per i prossimi quarant’anni.
Intervista (in tedesco e francese)
Task Force 2020: video social media
La situazione attuale grava sul normale percorso che porta alla scelta di una professione e sulle procedure di assunzione, tra cui rientrano gli stage di orientamento o i colloqui di lavoro. Per questo la «Task Force Prospettive tirocinio 2020» si impegna affinché la maggior parte dei giovani possa comunque trovare un posto di tirocinio entro l’inizio di agosto 2020. Allo stesso tempo, le aziende dovranno essere in grado di assegnare i posti vacanti per coprire il futuro fabbisogno di professionisti qualificati. Nei mesi di luglio e agosto 2020 saranno pubblicati su Facebook, Instagram e YouTube alcuni brevi video nei quali gli apprendisti invitano i ragazzi che stanno cercando un posto di tirocinio a non smettere di candidarsi. Infatti, per l’estate 2020 ci sono ancora posti disponibili.
Il Convegno autunnale 2020 della SEFRI si svolgerà online

La pandemia si ripercuote anche sul Convegno autunnale della formazione professionale. Organizzato dalla SEFRI, l'evento si terrà come previsto martedì 24 novembre 2020, ma non avrà luogo a Berna, bensì online. L'invito e il programma dettagliato saranno trasmessi dopo le vacanze estive.
«Sostengo i miei collaboratori nel loro percorso di formazione professionale»
Françoise Guilloud sa che la formazione è essenziale, per questo motivo non si limita a richiederla ai suoi dipendenti, ma li sostiene nel farla. E questo si ripercuote sulla qualità del suo hotel.
Il consigliere federale Guy Parmelin ringrazia le aziende di tirocinio per il grande impegno
Guy Parmelin, capo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR), ha visitato due aziende di tirocinio nei Cantoni di Vaud e Friburgo. Questa occasione gli ha permesso di toccare con mano l’attuale situazione. Il consigliere federale ha sottolineato l’importanza fondamentale di tali aziende per l’economia e la società, invitando a non lasciare che le difficoltà economiche attuali portino a una riduzione dell’offerta formativa. I Cantoni e le organizzazioni del mondo del lavoro hanno già adottato numerose misure volte a stabilizzare il mercato dei posti di tirocinio e possono continuare a richiedere il sostegno finanziario della Confederazione.
Nota
I partner della formazione professionale possono integrare questo video nei propri canali di comunicazione tramite il canale YouTube della SEFRI.
Sito web della task force «Prospettive tirocinio 2020»

La task force «Prospettive tirocinio 2020» si impegna affinché la maggior parte dei giovani possa trovare un posto di formazione entro l'inizio di agosto 2020 nonostante la crisi sanitaria. Allo stesso tempo le aziende dovranno essere in grado di assegnare i posti vacanti per coprire il futuro fabbisogno di professionisti qualificati. Il sito taskforce2020.ch raccoglie informazioni e documenti relativi ai tre sottoprogetti «Misure», «Monitoraggio» e «Finanziamento».
I partner intensificano le misure per stabilizzare il mercato dei posti di tirocinio

Confederazione, Cantoni e organizzazioni del mondo del lavoro si adoperano per ridurre al minimo l’impatto negativo della pandemia Covid-19 sulla formazione professionale. A questo scopo la task force «Prospettive tirocinio 2020», istituita dal consigliere federale Guy Parmelin, segue da vicino l’evoluzione sul mercato dei posti di tirocinio. Nonostante la difficile situazione economica, i trend cantonali osservati a fine maggio denotano una situazione tutto sommato stabile in tutta la Svizzera. La situazione nella svizzera latina va però monitorata con particolare attenzione. Tutti i Cantoni hanno adottato misure per migliorare in particolare il «matching» sul mercato dei posti di tirocinio, ossia la convergenza tra l’offerta di posti da parte delle imprese e la domanda da parte dei giovani.
Manuale per la formazione di base in azienda in versione eBook aggiornato e video esplicativi
È ora disponibile la seconda edizione della versione eBook del Manuale per la formazione di base in azienda. La forma del libro elettronico è rimasta invariata e il contenuto è identico a quello della versione cartacea. Tre video esplicativi sono stati dedicati alla procedura di ordinazione e all'utilizzo dello strumento. I tre filmati sono accompagnati da un documento nel quale gli utenti possono inserire appunti e informazioni aggiuntive. I video possono essere scaricati dalla sottosezione del manuale. Segnaliamo inoltre che sono già stati realizzati altri due video esplicativi concernenti il rapporto di formazione e il contratto di tirocinio.
A 5 anni dal conseguimento dell'AFC, un quarto dei giovani occupa un posto di lavoro che richiede maggiori qualifiche

A cinque anni dal conseguimento dell’attestato federale di capacità (AFC), il 26% dei giovani esercita professioni che richiedono un livello di qualifica superiore rispetto a quello della professione imparata durante il tirocinio. Il 22% esercita una professione diversa, ma con un livello di qualifica simile e solo il 4% ne esercita una che richiede un livello di qualifica inferiore. Ciò significa che meno della metà dei giovani (48%) esercita la professione imparata durante il tirocinio; lo si evince da uno studio realizzato dall’Ufficio federale di statistica (UST).
Nuovo «skilled» sul tema innovazione
Nuove professioni, nuove culture di apprendimento, nuove forme di insegnamento e di apprendimento: l’edizione primaverile della rivista «skilled» si china su progetti e idee innovative della formazione professionale. Inoltre, nel sondaggio «skilled», i e le giovani che hanno partecipato al Concorso nazionale di Scienza e gioventù svelano quanto potenziale innovativo celano le persone in formazione. Con grande slancio si sono immerse a tale proposito nei loro progetti.
Statistica 2019 dell'orientamento professionale, universitario e di carriera

La Conferenza delle direttrici e dei direttori dell'orientamento professionale, universitario e di carriera ha pubblicato il rapporto statistico 2019 sull'orientamento professionale, universitario e di carriera pubblico in Svizzera. L'edizione 2019 presenta una nuova veste grafica. Altra novità: i colloqui di orientamento brevi sono presentati separatamente. Nel 2019 ne sono stati registrati 66'600, 78,5% dei quali nelle scuole. Il numero di colloqui ordinari nonché quello delle visite ai centri di informazione professionale e alle infoteche ricalcano la tendenza degli scorsi anni; da dieci anni si può infatti osservare una relativa stabilità, con alcuni recenti cali. Il numero di visite a orientamento.ch non cessa di crescere (+6,9% rispetto al 2018). Infine, come in passato, il rapporto mette in rilievo le buone pratiche attuate in diversi Cantoni.
Coronavirus: la Confederazione istituisce una task force per la formazione professionale

Anche in questa situazione difficile, la Confederazione vuole fare in modo che la maggior parte dei giovani trovi un posto di tirocinio per l’inizio di agosto 2020. Dal canto loro, le aziende devono assegnare i posti di tirocinio vacanti per coprire il fabbisogno di professionisti qualificati. Il consigliere federale Guy Parmelin ha quindi incaricato la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) di istituire una «Task force Prospettive tirocinio 2020» attiva fino a fine 2020.
Valutazione del programma di promozione «Semplicemente meglio!… Al lavoro»

«Semplicemente meglio!… Al lavoro»: all’insegna di questo motto la Confederazione promuove dal 2018 varie formazioni continue nell’ambito delle competenze di base necessarie per affrontare le sfide che si presentano sul posto di lavoro. L’obiettivo è raggiungere soprattutto i lavoratori che accusano deficit nei campi della lingua locale, della matematica elementare e dell’utilizzo delle tecnologie di informazione e comunicazione. Nell’ottica di proseguire questo programma anche nel periodo di promozione 2021–2024, la SEFRI ha indetto un concorso per la sua valutazione, che dovrà raccogliere e riassumere i feedback dei gruppi target e formulare raccomandazioni operative.
La Giornata sulla formazione professionale avrà luogo il 6 maggio 2020

La 12a edizione della giornata intercantonale sulla formazione professionale (giornata radiofonica) si svolgerà mercoledì 6 maggio 2020. Nel corso della manifestazione, che vedrà coinvolte 25 radio regionali di 20 Cantoni, si parlerà della difficile situazione sul mercato dei posti di tirocinio dovuta al coronavirus. Ulteriori temi trattati: «Tirocini al passo con la digitalizzazione», «Formazione professionale superiore: opportunità di carriera e posizionamento» e «Permeabilità nella formazione professionale di base (CFP/AFC)». Le emittenti regionali preparano l'evento in stretta collaborazione con gli uffici cantonali della formazione professionale e con il sostegno della SEFRI.
«I lavoratori qualificati sono all’altezza delle sfide odierne»

Nella sanità svizzera la formazione degli adulti viene presa molto sul serio, e per molti motivi. Heidi Berger, direttrice dell’associazione professionale per la formazione nel campo della sanità del Cantone di Zurigo, spiega quali vantaggi porta a dipendenti e datori di lavoro l’ottenimento di un titolo professionale in età adulta.
Esami finali di tirocinio coordinati a livello nazionale

Il 16 aprile 2020 il Consiglio federale ha adottato la soluzione approvata dai partner della formazione professionale per garantire alle persone che finiscono il tirocinio quest’anno di conseguire il rispettivo titolo professionale. Per il lavoro pratico ogni formazione professionale di base selezionerà a un’unica variante realizzabile in tutta la Svizzera, mentre gli esami scolastici saranno sostituiti dalle note scolastiche. L’ordinanza sulle procedure di qualificazione per la formazione professionale di base nel 2020 entra in vigore con effetto immediato ed è valida fino al 15 ottobre 2020.
Accordo per uno svolgimento coordinato a livello nazionale degli esami finali di tirocinio 2020

Sotto la guida del consigliere federale Guy Parmelin, nell’incontro nazionale straordinario sulla formazione professionale del 9 aprile 2020 la Confederazione, i Cantoni e i partner sociali hanno trovato un accordo per una soluzione da attuare in modo coordinato in tutta la Svizzera e che permetta, a chi sta finendo il tirocinio, di conseguire il relativo titolo professionale. Per la verifica del lavoro pratico, ogni formazione professionale di base seleziona un’unica variante realizzabile in tutta la Svizzera. Nei campi «conoscenze professionali» e «cultura generale» non si svolgeranno esami finali scolastici e conteranno le note scolastiche. La priorità è garantire la salute e la sicurezza di tutte le persone interessate.
SEFRI News: ERI 2021 – 2024

A fine febbraio 2020 il Consiglio federale ha approvato il Messaggio sulla promozione dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione negli anni 2021-2024. Quale importanza accorderà in futuro il Consiglio federale al settore ERI? Quali saranno le sue priorità per il nuovo periodo di sussidio? Quali fondi richiederà a tale scopo? Nella rivista «SEFRI News» troverete tutte le risposte.
CDPE: Principi e misure comuni nel campo dell'istruzione

Il sistema educativo svizzero è profondamente colpito dalla diffusione del nuovo coronavirus e dalle misure adottate dal Consiglio federale il 13 marzo 2020. La Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) ha quindi adottato principi e misure comuni. L'obiettivo della CDPE è di garantire l'attuazione di soluzioni armonizzate a livello nazionale a livello primario, secondario inferiore e superiore e nella formazione degli insegnanti.
La formazione professionale e il coronavirus: numero speciale di «Berufsbildungsbrief»

Il numero speciale della newsletter è un’iniziativa del «Mittelschul- und Berufsbildungsamt» del Canton Berna dedicata alla crisi del coronavirus. Disponibile in formato elettronico e cartaceo (PDF) si rivolge alle 17 000 aziende di tirocinio del Cantone. La direttrice della Direzione dell’istruzione pubblica e della cultura, Christine Häsler, ringrazia i protagonisti della formazione professionale per i grandi sacrifici che stanno facendo durante questa crisi. Le principali informazioni che i formatori devono conoscere nelle circostanze attuali sono presentate con grande chiarezza su due pagine intere, mentre le altre rubriche danno voce agli apprendisti e ai rappresentanti delle aziende, delle scuole professionali e delle organizzazioni del mondo del lavoro, anche nella video-chat.
Link E-Paper (francese/tedesco)
Download PDF (francese/tedesco)
OCSE: Può la formazione professionale essere una scelta per il futuro?

L'edizione n. 68 della pubblicazione «Education Indicators in Focus» presenta le caratteristiche della formazione professionale nei Paesi dell'OCSE e traccia un bilancio degli effettivi, delle modalità di formazione, del tasso di riuscita e dell'inserimento professionale. Secondo l'OCSE, la formazione professionale può assumere un ruolo chiave a due livelli: preparando i giovani al mondo del lavoro e rispondendo alle esigenze del mercato. Sono sempre più numerosi i paesi che riconoscono il sistema duale. Una formazione professionale di qualità può contribuire in maniera determinante alla loro competitività economica.
Nuovo coronavirus – ultimi aggiornamenti

La situazione attuale sta avendo forti ripercussioni sulla formazione professionale e solleva diverse domande dal punto di vista operativo. Sotto la guida del gruppo di coordinamento «Formazione professionale 2030» i partner della formazione professionale hanno concordato una procedura comune a livello nazionale incentrata sulla formazione professionale di base. In questa sede il gruppo di coordinamento aggiorna gli attori della formazione professionale sulle misure e sulle decisioni prese congiuntamente a livello nazionale. Per saperne di più è possibile consultare la nuova pagina Internet.
La crisi del coronavirus non deve indebolire la formazione professionale

La crisi del coronavirus non deve indebolire la formazione professionale. Le aziende, infatti, continueranno ad avere bisogno di personale qualificato ed è nel loro interesse reclutare e formare persone per garantire il ricambio generazionale. Il Consiglio federale ha pertanto deciso il 20 marzo 2020, in relazione agli effetti del coronavirus, che l'indennità di disoccupazione parziale verrà estesa anche agli apprendisti. In occasione della conferenza stampa, il Consiglio federale ha inoltre lanciato un appello alle imprese ad astenersi, per quanto possibile, dal porre fine ai contratti di apprendistato.
Procedure di qualificazione nella formazione professionale di base

Il nuovo coronavirus sta avendo ripercussioni anche sulle procedure di qualificazione della formazione professionale di base (esami finali di tirocinio). Nonostante la situazione, gli apprendisti devono avere la possibilità di conseguire l’attestato federale di capacità (AFC) o il certificato federale di formazione pratica (CFP) come negli anni scorsi. Lo stesso discorso vale per la maturità professionale. I lavori per elaborare una procedura coordinata a livello nazionale e in linea con le circostanze attuali procedono a pieno regime. Il 19 marzo 2020 i partner della formazione professionale hanno concordato una procedura comune a livello nazionale. Anche nella formazione professionale la protezione della salute rappresenta la priorità.
Radio SRF (1:20; tedesco)
Nuovo Coronavirus – Informazioni della SEFRI
Appello dei partner agli attori della formazione professionale

La Svizzera sta vivendo una situazione straordinaria, che si evolve continuamente. Le circostanze attuali hanno forti ripercussioni sulla formazione professionale e sollevano diversi interrogativi sul piano operativo. Martedì 17 marzo 2020 i partner della formazione professionale (Confederazione, Cantoni e organizzazioni del mondo del lavoro) hanno concordato una procedura comune a livello nazionale. Qui di seguito ecco i punti principali dell’accordo raggiunto dai partner:
- tutti i partner si impegnano per evitare ripercussioni negative sulla formazione professionale;
- le competenze stabilite per legge rimangono valide, ma la collaborazione tra i partner viene intensificata;
- le misure vengono attuate in maniera coordinata a livello nazionale. I Cantoni e le organizzazioni del mondo del lavoro sono pregati di non prendere iniziative autonome;
- nei limiti del possibile le lezioni devono continuare in tutti i settori della formazione professionale. Le classi terminali hanno la priorità;
- l’obiettivo è permettere agli apprendisti che frequentano l’ultimo anno di tirocinio di sostenere l’esame finale quest’estate nonostante le circostanze difficili.
Nuovo Coronavirus – Informazioni della SEFRI

Le conseguenze del nuovo coronavirus sono tangibili anche nel settore della formazione, della ricerca e dell’innovazione in Svizzera. La SEFRI si impegna a offrire le sue prestazioni e proseguire le sue attività nei limiti del possibile. A seconda delle circostanze non sono esclusi disagi o ritardi.
Pubblicato il piano direttore della ricerca sulla formazione professionale 2021–2024

Alla fine di febbraio 2020 la SEFRI ha pubblicato il piano direttore sulla formazione professionale 2021-2024. Nel prossimo periodo di sussidio il programma relativo alle leading house in quanto centri di competenza e ai loro progetti deve essere portato avanti, proseguendo il consolidamento delle leading house «Econ» (Università di Zurigo e Berna; economia della formazione professionale) e «Dual T» (PF di Losanna; tecnologie per la formazione professionale). Inoltre, occorre continuare a monitorare la leading house GOVPET (Università di San Gallo; governance della formazione professionale) puntando al suo consolidamento. Infine, occorre valutare la necessità di costituire una nuova leading house ed eventualmente lanciare un bando di concorso. La promozione dei progetti specifici dedicati alle transizioni resterà prioritaria. L’obiettivo del programma di promozione, sancito a livello legale, è garantire lo sviluppo di un’attività di ricerca sistematica e sostenibile e fornire informazioni utili per la gestione e lo sviluppo della formazione professionale.
Il Consiglio federale intende rafforzare l'educazione, la ricerca e l'innovazione

Il Consiglio federale ha approvato e presentato al Parlamento il messaggio sulla promozione dell'educazione, della ricerca e dell'innovazione (ERI) negli anni 2021–2024. Per il prossimo quadriennio il Consiglio federale chiede circa 28 miliardi di franchi con l'obiettivo di mantenere la posizione di spicco della Svizzera nei settori dell'educazione, della ricerca e dell'innovazione. Fra le principali sfide da affrontare, la svolta digitale.
L’offerta di cicli di studio bachelor con pratica integrata nelle SUP sarà prolungata per un periodo limitato

Il 26 febbraio 2020 il Consiglio federale ha deciso di prolungare il progetto pilota dei cicli di studio bachelor con pratica integrata (PiBS) presso le scuole universitarie professionali (SUP). L’esperimento, in corso dal 2014, mira a migliorare le competenze pratiche degli studenti e a ridurre la penuria di personale qualificato nel settore MINT (matematica, informatica, scienze naturali e tecnica). In particolare, i titolari di una maturità liceale possono accedere direttamente a un ciclo di studio quadriennale orientato alla pratica offerto da una SUP senza dover svolgere un’esperienza lavorativa di un anno.
«Offriamo agli adulti posti di formazione mirati»

Al giorno d’oggi si vive sempre più a lungo. In futuro la Svizzera avrà bisogno di personale qualificato per garantire assistenza e un buon tenore di vita ai cittadini più anziani. Nell’intervista Bruno Cariboni, direttore della casa per anziani Aranda di Giubiasco, spiega perché aiuta i propri collaboratori a ottenere un titolo professionale in età adulta.
«Cultura generale 2030»: presente e futuro

«Cultura generale 2030» ha l’obiettivo di rispondere alle esigenze future della formazione professionale di base in materia di cultura generale. Il progetto, che si trova attualmente in fase di analisi, fa parte dell'iniziativa «Formazione professionale 2030». I partner di cui si compone il gruppo di accompagnamento fungono da cassa di risonanza e hanno un effetto moltiplicatore. Su incarico della SEFRI, l'ufficio «Interface Policy Studies Research Consulting» sta cercando di definire lo stato attuale del progetto e di delinearne gli obiettivi futuri tramite scenari di previsione, che potranno servire da base per la successiva concretizzazione e per eventuali studi di approfondimento. La fase di analisi dovrebbe terminare entro la fine del 2021. Dopodiché si deciderà dell'eventuale necessità di una revisione. Prima del 2024 non verrà realizzato nessun adeguamento delle basi (es. revisione dei programmi scolastici) a livello cantonale.
Francia: nel 2019 la formazione professionale di base ha visto una forte crescita

Nel 2019 la Francia ha registrato 485'800 persone in formazione. Il loro numero è aumentato del 16%. Questa è la maggiore crescita mai registrata. La cifra record è stata raggiunta un anno e mezzo dopo l'approvazione della legge sul futuro professionale (Avenir professionnel) che facilita l'accesso alla formazione professionale e diversifica l'offerta della formazione professionale. Con 140'000 persone in formazione in 250 professioni, quello artigianale è un settore in cui la formazione professionale è molto ben sviluppata.
Il clima non lascia freddo nessuno

Il cambiamento climatico sta cambiando ogni giorno lo spazio vitale di uomini, animali e piante. A livello locale e globale, si pongono sempre più domande sulle cause e le conseguenze del cambiamento climatico indotto dall'uomo - domande che dovrebbero essere poste anche nelle scuole. Per affrontarle in classe dal punto di vista dell'ESS, éducation21 propone una serie di risorse didattiche e di esperienze pratiche per tutti i livelli della scuola dell'obbligo e del secondario II.
Uno spirito imprenditoriale nella formazione professionale

Nel quadro di un progetto pilota, nella primavera 2020 circa 1000 persone in formazione nei Cantoni Berna, Soletta, Vallese e Ticino dovranno sviluppare idee imprenditoriali individuali. L'obiettivo del progetto promosso dalla SEFRI è l'introduzione sistematica del tema "Spirito imprenditoriale" nella formazione professionale di base.
Video esplicativo sul contratto di tirocinio

Il CSFO ha realizzato un video esplicativo su come compilare il contratto di tirocinio. Il breve filmato è completato da un documento nel quale gli utenti possono annotare le proprie osservazioni. Il video e il documento sono stati caricati su www.ct.formazioneprof.ch. Il filmato è adatto anche per corsi ed eventi in cui viene presentato il contratto di tirocinio. Sono previsti altri video esplicativi, in particolare sul Manuale per la formazione di base in azienda in versione eBook, sul rapporto di formazione e sui servizi della formazione professionale del CSFO.
«Grazie ai nostri specialisti qualificati restiamo competitivi a livello internazionale»

Molti conoscono il falegname Thomas Zulauf per la sua partecipazione alla trasmissione «Happy Day» della SRF. Ma Thomas è anche il direttore di H&T Raumdesign e in questa funzione è responsabile di 35 collaboratori. Nell’intervista spiega perché nel suo settore è importante avere una solida formazione e perché un’impresa ha interesse a sostenere la formazione e la formazione continua dei suoi collaboratori adulti.
2a edizione del programma «Swiss TecLadies»

Uno degli obiettivi del programma «Swiss TecLadies» dell'Accademia svizzera delle scienze tecniche è promuovere le ragazze portate per la tecnica e prepararle a una carriera nei settori MINT. La 2a edizione del programma avrà inizio il 15 marzo 2020. "Swiss TecLadies" si suddivide in due parti. Nella prima parte (sfida online) le giovani candidate devono rispondere a un quiz di domande su argomenti tecnico-scientifici. Il quiz dà quindi accesso alla seconda parte del programma (mentoring). Le ragazze – di età compresa tra i 13 e i 16 anni – sono accompagnate, nell'arco di nove mesi, da un mentore attivo nel mondo della tecnica; durante lo stesso periodo le partecipanti hanno inoltre l'opportunità di seguire dei workshop.
Convegno sull'innovazione della formazione professionale in Svizzera

Come innovare la formazione professionale e come può la formazione professionale innovare il mondo del lavoro? Lo IUFFP organizza con «InnovationSkills» una manifestazione nazionale per promuovere l'innovazione nell'ambito della formazione professionale. Oltre a esperte ed esperti dello IUFFP, sarà presente il Prof. Dr. Gian-Luca Bona, CEO del laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca Empa, che si esprimerà sulle sfide e le opportunità rappresentate dall'innovazione. La manifestazione sarà coronata dal conferimento del premio ENTERPRIZE 2020 sotto il patrocinio del Consigliere federale Guy Parmelin.
«Formazione professionale 2030»: informazioni sui progetti

A novembre 2019 il gruppo di coordinamento «Formazione professionale 2030» ha approvato una serie di pietre miliari nei campi della flessibilizzazione, dell’orientamento professionale, universitario e di carriera, della qualificazione professionale degli adulti e dei responsabili della formazione professionale. Ha inoltre lanciato nuovi progetti:
- Convalida delle prestazioni di formazione nella formazione professionale superiore: cicli di formazione SSS
- Analisi delle aspettative sui percorsi formativi
- Guida alla svolta digitale nella formazione professionale di base
- Forme di insegnamento e di apprendimento digitali nel riconoscimento dei cicli di formazione
- Flessibilizzazione della formazione professionale nell’ottica del mercato del lavoro.
Rapporto sulle attività internazionali della Svizzera nel campo della formazione professionale

Il 13 dicembre il Consiglio federale ha adottato il rapporto «Die internationalen Aktivitäten der Schweiz im Bereich der Berufsbildung», secondo il quale le varie attività internazionali sono complementari, si rafforzano a vicenda e vengono armonizzate le une con le altre dal gruppo di coordinamento interdipartimentale esistente. Vi è però la necessità di migliorare la comunicazione.
La reputazione dell’apprendistato professionale cresce

Il sondaggio rappresentativo del popolo effettuato per conto di SwissSkills e UBS lo dimostra: l’immagine dell’apprendistato professionale tra la popolazione svizzera nel 2019 è ulteriormente migliorata: Il 59,4% della popolazione svizzera considera le opportunità di carriera di un apprendistato professionale pari a quelle di uno studio universitario. A marzo 2017 questo dato si attestava al 49,6%. Per la prima volta anche nella fascia d’età compresa tra i 15-29 anni è stata superata la soglia del 50%.
Disponibili i risultati dell’indagine PISA 2018

Nel confronto internazionale, i quindicenni svizzeri hanno raggiunto di nuovo ottimi risultati in matematica. Come nel 2015, si posizionano nettamente al di sopra della media OCSE anche in scienze naturali, mentre sono nella media per quanto riguarda la lettura. È quanto emerge dall’ultima indagine PISA.
Studio: transizione alla formazione professionale di base

Nel quadro del progetto di ricerca «Determinanten der Ausbildungswahl und der Berufsbildungschancen» (Che cosa determina la scelta di una formazione o di una formazione professionale), alcuni ricercatori dell'Università di Berna hanno interpellato 1500 allievi del livello secondario I in merito alla formazione che vogliono seguire una volta terminata la scuola dell'obbligo. Dallo studio risulta che i giovani intervistati attribuiscono più importanza a buone condizioni di lavoro e alla possibilità di essere assunti dall'azienda formatrice una volta concluso il tirocinio che a percepire un salario elevato. Per gli allievi interpellati è inoltre importante che la formazione professionale scelta rispecchi i loro interessi.
per saperne di più (tedesco)
«Un collaboratore sostenuto dall’azienda è un collaboratore fedele e motivato»

A Patrick Hulmann piace l’idea che una persona già inserita nel mondo del lavoro possa conseguire un titolo professionale in età adulta. In quanto direttore di un’impresa di pulizie, infatti, sa bene quanto è importante poter contare su collaboratori qualificati e qual è il valore di un titolo professionale per gli stessi collaboratori. In questa intervista ci spiega perché.
Rivista ventuno: sviluppo sostenibile e formazione professionale

Pubblicata dalla fondazione éducation 21, la rivista ventuno dedica un'edizione speciale alla formazione professionale. I diversi articoli proposti spiegano in che modo le aziende formatrici e le scuole professionali possono mettere gli allievi nelle condizioni di agire in favore di uno sviluppo sostenibile.
Formulate alcune tesi sull’educazione alla cittadinanza

Un gruppo di esperti istituito dalla SEFRI in collaborazione con la Segreteria generale della Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) ha formulato alcune tesi sull’educazione alla cittadinanza nel livello secondario II. Le cinque tesi trattano vari aspetti (gruppi target, obiettivi, dimensioni, integrazione e ruolo dei principali attori). Le tesi fungono da capisaldi e punti di riferimento per l’insegnamento dell’educazione alla cittadinanza nelle scuole e per i processi di revisione dei programmi quadro d’insegnamento e dei piani di formazione in tutta la Svizzera. Foto: Servizi del Parlamento 3003 Berna
«Grazie ai collaboratori qualificati abbiamo una marcia in più»

L’impresa di gessatura di Pepe Russo incoraggia in modo mirato i collaboratori adulti che hanno delle potenzialità a conseguire un titolo professionale. Nell’intervista il titolare spiega perché lo fa.
Rilevamento ch-x sul tema della mobilità temporanea

Come mostra un sondaggio effettuato dalle Inchieste federali fra la gioventù (ch-x), i giovani svizzeri preferiscono recarsi all'estero (soprattutto nei Paesi anglofoni e nei Paesi limitrofi) piuttosto che restare in Svizzera per un soggiorno scolastico o formativo. Vi sono inoltre due incentivi alla mobilità di breve durata: una buona situazione finanziaria nel periodo dell'infanzia (capitale economico) e genitori con un titolo di studio terziario (capitale culturale) oppure che hanno studiato o lavorato loro stessi all'estero (capitale spaziale). Foto: © SBB CFF FFS
Dopo una formazione professionale superiore circa una persona su sei acquisisce una posizione dirigenziale

A seconda del tipo di diploma, per le persone che hanno concluso una formazione professionale superiore nel 2016 la quota di quadri dirigenti un anno dopo il termine della formazione era tra i 15 e 19 punti percentuali superiore rispetto a prima della formazione. Inoltre, sempre in base al tipo di diploma, tra il 74% e l’84% dei diplomati dichiara di aver raggiunto i propri obiettivi professionali. Questo è quanto emerge dai risultati della prima indagine sulla formazione professionale superiore realizzata dall’Ufficio federale di statistica (UST).
«I ragazzi immigrati di recente fanno fatica a trovare un posto di tirocinio»

In Svizzera un ragazzo su tre ha un passato migratorio. A quali difficoltà vanno incontro questi giovani quando vogliono iniziare una formazione professionale? In che modo le aziende di tirocinio possono sfruttare il loro potenziale? Ne parliamo con Ursula Scharnhorst* dell’Istituto universitario federale per la formazione professionale (IUFFP).
Obiettivi comuni in materia di politica della formazione

Lo scorso settembre la Confederazione e i Cantoni hanno aggiornato i loro obiettivi comuni in materia di politica della formazione. Gli obiettivi di lungo termine contenuti nella Dichiarazione 2015, tuttora rilevanti, sono stati rivisti e sviluppai in base ai risultati del Rapporto sul sistema educativo svizzero del 2018. La Dichiarazione 2019 formula inoltre due obiettivi nuovi: la gestione proattiva della trasformazione digitale e la promozione degli scambi linguistici e della mobilità. Entrambi si riferiscono a strategie federali e cantonali già esistenti.
Contributo della formazione professionale all’innovazione

In Svizzera la formazione professionale fornisce un contributo sostanziale all’innovazione nelle aziende e alla capacità innovativa dell’intera economia, garantendo inoltre le qualifiche professionali necessarie a tal fine e offrendo numerose possibilità di specializzazione: a queste conclusioni giunge lo studio commissionato dalla SEFRI. Lo studio è stato elaborato nell’ambito del rapporto «Ricerca e innovazione in Svizzera nel 2020».
studio (tedesco)
La situazione sul mercato del lavoro nel mese di settembre 2019

I disoccupati registrati in settembre 2019 - Secondo i rilevamenti effettuati dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO), alla fine di settembre 2019 erano iscritti 99’098 disoccupati presso gli uffici regionali di collocamento (URC), ossia 454 in meno rispetto al mese precedente. Nel mese in rassegna, il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 2,1%. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il numero di disoccupati è diminuito di 7’488 unità (-7,0%).
Collaborazione tra éducation21 e IUFFP

L’Istituto universitario federale per la formazione professionale IUFFP e la fondazione éducation21 intendono collaborare nell'ambito dell’educazione allo sviluppo sostenibile (ESS). Occorre promuovere lo sviluppo sostenibile all’interno della formazione professionale, a livello di tematica, atteggiamento e competenze. Ecco perché la fondazione éducation21 e l’Istituto universitario federale per la formazione professionale IUFFP uniscono le loro forze. Prevedono, tra l’altro, di collaborare nell'ambito della formazione e della formazione continua per responsabili della formazione professionale, come insegnanti di scuole professionali o docenti di SSS, e di integrare maggiormente l’ESS nello sviluppo delle professioni. Lo IUFFP e éducation21 intendono inoltre lanciare progetti ESS innovativi nell’ambito della formazione professionale.
Venti partecipanti cinesi al secondo Leadership Program della Swiss VET Academy

Nel mese di settembre, la Swiss VET Academy dello IUFFP ha organizzato il secondo Leadership Training Program in collaborazione con la CEAIE, la China Education Association for International Exchange. Venti presidenti, vice presidenti e direttori di politecnici, istituti e centri di formazione professionale hanno completato il programma di due settimane a Zurigo e Losanna. La formazione è consistita in corsi, sessioni di transfer nella pratica e formazione con stakeholder rilevanti quali la SEFRI, l’EPFL, i Cantoni, scuole di formazione professionale e aziende. Nel 2017, lo IUFFP e la CEAIE hanno sottoscritto un accordo di cooperazione a Pechino, alla presenza dell’allora presidente della Confederazione svizzera Doris Leuthard, al fine di rafforzare la collaborazione.
Nuovo «skilled» sul tema genere

Ad oggi, la formazione professionale è fortemente influenzata dagli stereotipi di genere. Il numero di autunno di «skilled» (la rivista dellʼIstituto Universitario Federale per la Formazione Professionale) sul tema genere illustra dove ciò si manifesta, in che modo questo incide e come è possibile superare le barriere specifiche di genere.
Studio sui servizi cantonali per l’orientamento professionale, negli studi e nella carriera

A inizio settembre 2019 la Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) e la SEFRI hanno pubblicato uno studio commissionato sulle esigenze in materia di sviluppo e coordinamento dei servizi cantonali per l’orientamento professionale, negli studi e nella carriera. Lo studio fa il punto della situazione in merito ai servizi cantonali di orientamento professionale, negli studi e nella carriera e illustra qual è la loro notorietà tra la popolazione e gli ambienti economici.
Più visibilità alla maturità professionale

Ad agosto 2019 la Commissione federale di maturità professionale (CFMP) ha informato sullo stato attuale della maturità professionale. Convinta del suo potenziale ancora parzialmente ignoto, la Commissione chiede che sia resa più visibile nelle scuole nonché tra i genitori, le aziende di tirocinio e i servizi di orientamento professionale.
Inchiesta: molestie sessuali durante la formazione professionale

Secondo un'inchiesta realizzata dai Giovani Unia, un terzo delle persone in formazione svizzere ha già subito molestie sessuali nell'ambito del tirocinio. Mobbing, stress e sovraffaticamento sono parimenti diffusi. Nel quadro dell'inchiesta sono stati interpellati oltre 800 allievi.
Comunicato stampa (francese/tedesco)
Inchiesta (francese/tedesco)
Nuova direttrice per lo IUFFP

Il 3 luglio 2019 il Consiglio federale ha nominato Barbara Fontanellaz direttrice dello IUFFP. La nuova direttrice entrerà in carica il 1° marzo 2020. Dal 2014 Fontanellaz è a capo del settore Lavoro sociale della Scuola universitaria professionale di San Gallo (FHSG). In qualità di vicerettrice dirige inoltre diverse unità organizzative interfacoltà nonché la Commissione dell'insegnamento della FHSG. Responsabile nazionale del Centro per lo sviluppo delle professioni e direttore supplente dello IUFFP, Jean-Pierre Perdrizat garantirà l'interim.
«La grande disponibilità di posti di tirocinio sarà presto un ricordo»

«Nella scelta del tipo di formazione, ci sono due cose che saltano subito all’occhio, anche se non sono veramente novità: da un lato la notevole eterogeneità nelle preferenze di ragazze e ragazzi, dall’altro le differenze tra regioni linguistiche», afferma il prof. dott. Stefan C. Wolter, dell’Università di Berna, direttore del Centro svizzero di coordinamento della ricerca educativa ad Aarau. In un’intervista (SEFRI News) illustra i processi della transizione I.
Circa 10 tonnellate per la nazionale delle professioni

L’ultimo appuntamento per la squadra nazionale svizzera delle professioni a circa un mese dall’inizio degli WorldSkills – i campionati mondiali delle professioni – a Kazan. Lo scorso sabato, presso la sede della RUAG di Emmen i 42 partecipanti dello SwissSkills Team hanno riempito di attrezzi e strumenti di lavoro un autoarticolato diretto in Russia.
Enterprize 2020: bando di concorso

Con il sostegno del Consigliere federale Guy Parmelin e la collaborazione dello IUFFP, nel 2020 la Fondazione SVC per l'imprenditoria conferirà per la settima volta il premio "Enterprize". Questo riconoscimento viene assegnato a progetti che possono essere considerati un esempio eccellente per lo spirito imprenditoriale nella formazione professionale. Le candidature sono aperte ai singoli individui, alle aziende e alle organizzazioni di tutta la Svizzera che hanno realizzato progetti di successo nell'ambito della formazione tra il 2016 e il 2019. Il termine per l'inoltro dei progetti è il 30 novembre 2019. I vincitori saranno nominati da una giuria a composizione mista. I criteri di valutazione sono l'impatto del progetto, il livello d'innovazione e il grado d'imprenditorialità. I documenti necessari per la candidatura sono disponibili sul sito di Enterprize.
Scuole specializzate superiori: completamente aggiornato l’elenco delle professioni

All’elenco delle professioni SEFRI relativo ai diplomi delle scuole specializzate superiori sono state aggiunte nuove informazioni e opzioni di ricerca. Al suo interno si trovano i programmi quadro d’insegnamento approvati, i cicli di formazione e gli studi postdiploma riconosciuti. Si possono inoltre consultare le coordinate degli operatori della formazione SSS. Le informazioni che riguardano l’offerta di formazione delle SSS sono ordinate per ciclo di formazione, operatore della formazione e luogo. Vi figura inoltre lo stato d’avanzamento della procedura di riconoscimento.
Cooperazione tra Svizzera e Messico in ambito di formazione professionale

Dal 18 al 21 giugno l’ambasciatore Mauro Moruzzi, incaricato delle relazioni internazionali della SEFRI, si è recato in Messico per incontrare le nuove autorità preposte alla collaborazione tra i due Paesi nel settore della formazione professionale, della ricerca e dell’innovazione. L’Ambasciatore si è intrattenuto con i dirigenti di aziende formatrici in Messico e con il ministro del lavoro e il viceministro dell’Educazione per tracciare un bilancio della cooperazione triennale avviata nel 2016.
La rivista «Un solo mondo» parla della formazione duale e dei suoi limiti

La Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) pubblica la rivista Un solo mondo (pubblicazione trimestrale). Il numero 2/2019 propone un dossier sui partenariati pubblico-privati. Un articolo presenta le nuove prospettive professionali per gli ucraini e descrive il ruolo dell'azienda elvetica Geberit e della DSC nella trasformazione della formazione professionale nel settore delle tecnologie sanitarie in Ucraina. Un altro articolo s'interroga invece sui limiti dell'esportazione del modello duale nei paesi partner.
Insegnamento della cultura generale 2030

Il gruppo di coordinamento «Formazione professionale 2030» ha approvato il progetto «Cultura generale 2030» alla fine del 2018. L’obiettivo è esaminare l’efficacia futura della cultura generale nella formazione professionale di base e apportare eventuali modifiche. Il progetto è stato avviato all’inizio del 2019 sotto la responsabilità congiunta della Confederazione e dei Cantoni. Nel mese di aprile 2019 si sono aperti i lavori con il gruppo di accompagnamento composto dai partner della formazione professionale. Le informazioni raccolte sugli studi previsti sono in fase di elaborazione. Gli studi serviranno da base per formulare le proposte di revisione.
Metti un like al tuo slogan

Per rendere noti i pregi e le opportunità di carriera della formazione professionale, la campagna FORMAZIONEPROFESSIONALEPLUS.CH ha creato e pubblicizzato negli ultimi quattro anni oltre 24 slogan del tipo «Inizia come…, diventa…». Metti un like al tuo slogan preferito e fallo vincere! A settembre 2019 il motto più gettonato sarà pubblicato sul sito formazioneprofessionaleplus.ch.
Competenze di base in lingue e matematica: concluse le prime indagini svizzere

Quanti studenti possiedono le competenze di base definite dalla CDPE nel 2011 per quanto riguarda gli obiettivi formativi? La questione è stata studiata per la prima volta a livello nazionale e, di conseguenza, il livello di accordo sugli obiettivi tra i Cantoni è elevato nelle lingue e l'armonizzazione è meno avanzata in matematica.
Effetto ancora moderato della LFCo

Dall'entrata in vigore della legge sulla formazione continua (LFCo) all'inizio del 2017, i Cantoni hanno il compito di promuovere le competenze di base degli adulti con il sostegno della Confederazione. La Comunità di interessi competenze di base, coordinata e co-presieduta dalla FSEA, constata che la LFCo non ha avuto l'impulso sperato. Un rapporto di monitoraggio dimostra i progressi compiuti dai Cantoni in base a un sistema a semaforo.
Convegno dei partner della formazione professionale

Il Convegno dei partner della formazione professionale si è svolto a Berna l’8 maggio 2019 nel segno di «formazione professionale 2030». L’obiettivo era raccogliere spunti per progetti in corso e nuove iniziative, scambiare opinioni ed esperienze e permettere ai partecipanti di allacciare nuovi contatti. Nei workshop sono state elaborate e discusse sei tematiche distinte. Le sintesi dei lavori svolti saranno pubblicate sul sito SEFRI entro il 20 maggio 2019.
L'evoluzione demografica aggrava la carenza di personale qualificato

L'invecchiamento della popolazione mette a dura prova il mercato svizzero del lavoro. La carenza di personale qualificato rischia di aggravarsi considerevolmente, in particolare nei settori della salute, dell'informatica e della costruzione (l'intensità dovrebbe essere più o meno forte a seconda del livello di competenza). È quando risulta da un nuovo studio pubblicato ne La Vie économique / Die Volkswirtschaft. In futuro sarà necessario formare più artigiani, medici e specialisti in informatica per coprire il fabbisogno di manodopera indigena.
Verso la formazione professionale digitale

Il 17 aprile 2019 il Consiglio federale ha approvato il rapporto di gestione 2018 dell’Istituto universitario federale per la formazione professionale (IUFFP). Per quest’ultimo il 2018 è stato all’insegna della digitalizzazione, ad esempio con il progetto tras:formazione, sviluppato nel quadro del programma di promozione della Confederazione sulla trasformazione digitale della formazione professionale. Lo IUFFP ha compiuto grandi passi avanti nei lavori strategici per ottenere l’accreditamento come alta scuola pedagogica.
La professione appresa come trampolino di lancio

Oggi i percorsi professionali si caratterizzano per una continuità nettamente maggiore e cambi di rotta plausibili rispetto a quanto ipotizzato finora. Molte donne, ad esempio, iniziano presto a svolgere un'attività professionale nel settore dei servizi e, nella maggior parte dei casi, mantengono a lungo un mestiere nel settore sanitario, sociale o commerciale. Tra gli uomini si registrano più cambiamenti di professione o attività. I più cominciano con una formazione in una professione artigianale o tecnica; una volta raggiunti i 20-35 anni, molti di loro optano per una specializzazione o una promozione (quadro medio o superiore). Tutto questo figura nel rapporto finale di uno studio longitudinale condotto dalla Scuola intercantonale di pedagogia curativa di Zurigo (HfH).
Studio longitudinale (tedesco)
Nuovo numero di «skilled» dedicato al tema Motivazione

È uscita l'edizione primaverile della rivista dello IUFFP «skilled». In questo numero, specialiste e specialisti dello IUFFP analizzano vari aspetti legati alla motivazione. L'ultimo numero di «skilled» mette in luce l'influenza che gli e le insegnanti possono esercitare sulla motivazione delle persone in formazione e spiega perché a volte per i e le giovani un'attività di volontariato possa rappresentare una fonte di motivazione più importante rispetto alla formazione professionale. Nella doppia pagina centrale è inoltre collocata la rubrica per la pratica, che illustra varie possibilità per promuovere le persone in formazione particolarmente dotate.
1500 persone hanno beneficiato della promozione delle competenze di base sul posto di lavoro

Il programma ha visto la partecipazione di 1500 persone che hanno potuto migliorare le loro competenze di base sul posto di lavoro grazie alle misure di formazione sovvenzionate. La SEFRI sostiene la formazione continua nel settore delle competenze di base già dal gennaio 2018. Capire le istruzioni scritte e orali sul posto di lavoro e acquisire competenze di base in aritmetica e nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione è decisivo per rimanere al passo con i tempi sul mercato del lavoro.
Digitalizzazione: «La Confederazione agisce su diversi fronti»

La formazione professionale deve fornire delle risposte alle sfide della digitalizzazione, come richiede il programma «Formazione professionale 2030»*. La Confederazione sostiene la svolta digitale stanziando contributi per progetti ad hoc presentati dalle scuole professionali e dalle organizzazioni del mondo del lavoro. Ne parliamo con Rémy Hüschi, vicedirettore della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI).
I tanti motori della formazione professionale

Le organizzazioni del mondo del lavoro (oml) sono indispensabili per la formazione professionale, ne sono anzi gli autentici motori. La Leading House GOVPET (Governance in Vocational and Professional Education and Training), sostenuta dalla SEFRI, ha raccolto e valutato per la prima volta dati completi sulle oml, dai quali emerge che il numero di organizzazioni specializzate nella formazione professionale è aumentato notevolmente dalla riforma della formazione professionale del 2002. Queste istituzioni comprendono spesso membri o enti responsabili eterogenei e si differenziano per molti aspetti dalle tradizionali associazioni di imprenditori, dalle associazioni professionali o dalle associazioni dei lavoratori.
Per saperne di più (tedesco)
Newsletter «SEFRI Mail»

La nuova newsletter elettronica "SEFRI Mail", pubblicata mensilmente in italiano, tedesco, francese e inglese fornisce informazioni concise su novità concernenti la SEFRI nonché su manifestazione e bandi. Preannuncia inoltre la rivista News SEFRI, di pubblicazione bimensile.
La motivazione porta alla formazione terziaria

La scelta della formazione post-obbligatoria è un processo complesso. In uno studio finanziato dalla SEFRI sono stati intervistati giovani adulti per tre volte, a intervalli di due anni. I risultati consentono di comprendere come vengono prese e attuate le decisioni in materia di formazione. Tra le altre cose, dimostrano l'importanza cruciale di motivare i giovani a pianificare la loro formazione. Un possibile “guadagno” in termini di prestigio, reddito o sicurezza del lavoro assume un peso meno importante.
Link (tedesco)
Quasi la metà del personale di cura vuole abbandonare il proprio lavoro

All'incirca il 47% dei professionisti del settore sociosanitario afferma di non voler esercitare l'attività fino all'età di pensionamento. Molti lamentano esaurimento, stress, problemi di salute, mancanza di tempo libero o di una remunerazione adeguata, e tutto questo a causa della penuria di personale e della necessità di risparmiare. È quanto emerge da un'inchiesta (francese/tedesco) condotta da Unia presso circa 3000 operatori sociosanitari. Per migliorare le loro condizioni di lavoro, Unia chiede una riorganizzazione del finanziamento del settore e un dialogo tra i datori di lavoro, i sindacati e le associazioni padronali.
Scenari 2018-2027 per il livello secondario II

Secondo i nuovi scenari (francese/tedesco) dell'UST per il sistema di formazione, il numero di allievi al 1° anno di tirocinio dovrebbe stabilizzarsi nel 2019, quindi, nel 2020 riprendere a salire per il resto del decennio (+11% fino al 2027). Il numero di AFC e CFP conferiti (68'900 nel 2017) registrerà un progressivo calo del 3% fino al 2022, in seguito riguadagnerà il 6% entro il 2027 (70'700 titoli). Il numero degli attestati di maturità professionale (14'300 nel 2017) rimarrà stabile fino al 2024, quindi aumenterà del 4% entro il 2027.
Rilevazione dei costi della formazione professionale cantonale

La formazione professionale è finanziata mediante contributi statali (Cantoni e Confederazione) e dall'economia. Ogni anno la SEFRI effettua una rilevazione dei costi della formazione professionale cantonale in collaborazione con i Cantoni. La rilevazione indica i settori della formazione professionale per i quali i Cantoni stanziano fondi. Le cifre relative all'esercizio contabile 2017 sono disponibili online.
Guida: Convalida delle prestazioni di formazione nella formazione professionale di base

La guida "Convalida delle prestazioni di formazione nella formazione professionale di base" – pubblicata dalla SEFRI a fine dicembre 2018 – integra il manuale "Formazione professionale di base per adulti", descrive il processo di convalida delle prestazioni di formazione e contiene raccomandazioni per i Cantoni e gli enti responsabili delle professioni.
Un nuovo direttore per lo IUFFP

Jean-Pierre Perdrizat – finora direttore aggiunto e responsabile nazionale del Centro per lo sviluppo delle professioni – è stato nominato direttore ad interim dello IUFFP, fino alla nomina di un nuovo direttore o di una nuova direttrice. Il posto non è ancora stato messo a concorso. L'ultima direttrice, Cornelia Oertle, ha lasciato lo IUFFP il 31 dicembre 2018, dopo quattro anni di servizio. Nella sua funzione, ha saputo attuare efficacemente la nuova strategia definita per l'istituto. Secondo una ricerca del Sonntagszeitung, Oertle si ritira in seguito a un intervento dell'Associazione del personale della Confederazione.
Digitalizzazione: impiegati senza formazione continua, una bomba a orologeria

Sono in particolare le persone in possesso di una qualifica professionale che rischiano di andare alla deriva. In passato, in Svizzera, sono state registrate all'incirca 900'000 persone prive di una formazione professionale continua. Se ciò non cambia, questo gruppo rischia di essere sopraffatto dalla digitalizzazione. La FSEA propone misure concrete per evitare che questo accada.
I prossimi SwissSkills centralizzati si terranno nel 2020 a Berna

Dopo il grande successo degli SwissSkills 2018, nel settembre 2020 si ripeteranno a Berna i campionati svizzeri delle professioni centralizzati. L’Associazione SwissSkills Bern ha già dichiarato su richiesta della Fondazione SwissSkills che organizzerà gli SwissSkills 2020.
I partner della formazione professionale lanciano un programma di promozione della trasformazione digitale

Il 10 dicembre 2018 si è svolto a Berna, sotto la guida del consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann, il quinto incontro nazionale sulla formazione professionale. I rappresentanti di Confederazione, Cantoni e organizzazioni del mondo del lavoro hanno ribadito l’impegno congiunto ad attuare il programma «Formazione professionale 2030» e preso atto dell’avvio delle prime misure. Inoltre, hanno lanciato «digitalinform.swiss», un’iniziativa per promuovere la trasformazione digitale. L’obiettivo comune è portare avanti la svolta digitale a vantaggio dell’economia, della società e dei singoli individui preservando e rafforzando, laddove possibile, il ruolo della formazione professionale nel mondo del lavoro.
Nuova base legale per lo IUFFP

Il 7 dicembre 2018 il Consiglio federale ha avviato la consultazione relativa alla nuova base legale per l’Istituto universitario federale per la formazione professionale (IUFFP). Tale base deve rispondere ai requisiti del principio costituzionale di legalità e agli standard della Confederazione in materia di governo d’impresa.
«Formazione professionale 2030»: avviate le prime misure

Con la strategia comune «Formazione professionale 2030» la Confederazione, i Cantoni e le organizzazioni del mondo del lavoro si impegnano per favorire uno sviluppo mirato della formazione professionale svizzera. Nella riunione di inizio novembre 2018 il gruppo di coordinamento «Formazione professionale 2030» ha approvato l’attuazione delle prime misure specifiche invitando tutti i partner a elaborare progetti nei rispettivi ambiti di competenza. A breve sarà disponibile una piattaforma online dove saranno pubblicati gli aggiornamenti sulla strategia 2030 e i relativi progetti.
Gli stage d’orientamento sono molto importanti per il reclutamento di apprendisti

Per i giovani che scelgono la professione da intraprendere gli stage d’orientamento sono un elemento decisionale importante. Le imprese invece se ne avvalgono per verificare l’idoneità degli interessati. È quanto emerge dal rapporto concernente l’ampliamento dell’offerta di stage d’orientamento nelle professioni MINT (ovvero il settore delle scienze matematiche, informatiche, naturali e tecniche), approvato dal Consiglio federale il 21 novembre 2018. Quest’ultimo intende però mantenere l’autonomia imprenditoriale delle aziende di tirocinio, che rimangono libere di scegliere le loro modalità di reclutamento.
Convegno autunnale sulla formazione professionale 2018: documentazione

Gran parte del convegno autunnale, tenutosi a Berna lo scorso 5 novembre, è stata riservata a otto workshop. La presentazione di apertura ha offerto al pubblico una rassegna delle attività svolte al momento dalla SEFRI, mentre la relazione di chiusura ha posto l'accento sul programma "Formazione professionale 2030". Le presentazioni e i documenti informativi relativi all'evento sono disponibili su sito della SEFRI.
Attestato individuale delle competenze

I partner della formazione professionale hanno elaborato un attestato individuale delle competenze per i giovani che non riescono a portare a termine una formazione CFP o per quelli che, a causa di difficoltà di apprendimento, non hanno seguito una formazione regolamentata. Basato sui profili di competenza della formazione professionale di base, questo documento è riconosciuto da diversi settori. L'attestato promuove l'inserimento professionale dei giovani privi di un titolo professionale e accresce la permeabilità del sistema, agevolando l'accesso a una formazione professionale di base.
Iniziativa di formazione continua per le regioni di montagna

La FSEA (francese/tedesco) e l'Aiuto svizzero alla montagna (francese/tedesco) intendono promuovere la formazione continua in ambito digitale per le aziende delle regioni montane. In futuro le piccole (e piccolissime) imprese potranno beneficiare di buoni per la formazione continua dei loro dipendenti, e questo a costi ridotti. L'Aiuto svizzero alla montagna coprirà la metà dei costi dei corsi e stanzierà 500'000 franchi entro la fine del 2019.
Convegni sull’integrazione dei migranti

Nei mesi di novembre e dicembre l’associazione Inserimento Svizzera organizza diversi convegni formativi sull’integrazione dei migranti attraverso il lavoro che si articoleranno in particolare sui seguenti argomenti: sofferenza delle vittime traumatizzate e relative conseguenze; promozione delle competenze linguistiche orientate al mercato del lavoro con il sistema «fide»; migrazione eritrea.
Studio sul comportamento degli apprendisti in fatto di gestione finanziaria

Di regola, con l'inizio di una formazione professionale di base, i giovani guadagnano per la prima volta nella loro vita i propri soldi in modo regolare, fatto che segna un passo importante verso l'indipendenza economica. Uno studio, commissionato dall'Unione delle banche cantonali svizzere, mostra come gli apprendisti all'inizio della formazione gestiscono il loro primo salario. Sono in genere molto attenti con i soldi e hanno buone conoscenze pratiche per quanto riguarda i temi finanziari di ogni giorno. Aspetti meno frequenti costituiscono tuttavia per molti delle difficoltà.
Scenari 2018-2027 per il livello secondario II

In base ai nuovi scenari dell'UST per il sistema di formazione, il numero complessivo di allievi del livello secondario II dovrebbe subire una leggera contrazione fino al 2019, quindi tornare a crescere dal 2020 in poi. Il numero di titoli conseguiti al termine della formazione professionale di base (AFC e CFP) dovrebbe diminuire inizialmente (-3% dal 2017 al 2022), per poi aumentare di nuovo (+6% dal 2022 al 2027). Il numero di maturità liceali, professionali e specializzate, dovrebbe mantenersi al livello attuale fino al 2022, poi crescere di nuovo (+7% dal 2022 al 2027).
Qualificazione professionale degli adulti

La Segreteria di Stato per l’educazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) lancia una campagna informativa per far conoscere meglio le possibilità di qualificazione professionale per gli adulti, che durerà fino a fine 2019. Scopo principale della campagna informativa è sensibilizzare i datori di lavoro e gli adulti privi di un titolo della formazione professionale di base richiesto sul mercato del lavoro sull’opportunità di conseguire un attestato federale di capacità (AFC) o un certificato federale di formazione pratica (CFP) anche in età adulta. Dalle testimonianze di coloro che ne hanno conseguito uno risulta che un simile titolo è utile sia per i singoli individui che per i datori di lavoro.
Il numero autunnale della rivista «skilled» appena pubblicato

In vista di SwissSkills 2018, l’Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale IUFFP ha dedicato il numero autunnale della sua rivista «skilled» al tema della competenza. Le professioniste e i professionisti competenti si sentono a proprio agio nella maggior parte delle situazioni quotidiane. La formazione e la formazione continua in ambito professionale mirano a trasmettere le conoscenze necessarie a tal fine in modo possibilmente orientato all’operazionalizzazione e alla pratica, vale a dire alla competenza. Specialiste e specialisti dello IUFFP mostrano in numerosi contributi che cosa ciò implichi per i diversi ambiti della formazione professionale, dall’insegnamento agli esami.
Un'azienda su tre lamenta la mancanza di manodopera qualificata

Oggigiorno trovare manodopera specializzata in Svizzera non è semplice. Secondo l'ultimo sondaggio sulla mancanza di manodopera qualificata di Manpower, un'azienda su tre ha difficoltà a occupare i propri posti vacanti. I professionisti più richiesti sono gli elettricisti, i saldatori e i meccanici, seguiti dai rappresentanti commerciali, quindi dai manager e dai dirigenti. Vi sarebbe penuria di personale anche nell'industria alberghiera, tra i conducenti professionali, nel settore amministrativo e quello ingegneristico, tra i direttori di progetto, i giuristi e i ricercatori. Sempre secondo Manpower vi sarebbe inoltre un'urgente richiesta di addetti alle pulizie e personale domestico come pure di personale specializzato nella contabilità e nella finanza.
Migrazione e formazione professionale in Svizzera

Lo IUFFP ha pubblicato la raccolta «Migration und Berufsbildung in der Schweiz», che analizza le difficoltà e le opportunità per i migranti nel sistema della formazione professionale e nel mercato del lavoro. Il loro è considerato un gruppo problematico quando si parla di partecipazione alla formazione e lavoro retribuito. A seconda del paese di provenienza, delle ambizioni formative e della probabilità di rimanere in Svizzera, si presentano modelli ed esigenze diversi.
Raccolta (tedesco)
La «Vie économique» approfondisce il tema della formazione

Nell'edizione 7/2018, la La Vie économique / Die Volkswirtschaft approfondisce il tema della formazione e propone un'ampia riflessione sull'argomento, in particolare sul sistema formativo nel suo complesso e sulla formazione professionale e continua nello specifico. Sul tema si esprime Johann N. Schneider-Ammann, nell'ambito di un'intervista, e Stefan Wolter, della CSRE, constata che il sistema formativo svizzero è efficiente, ma che potrebbe migliorare. Ursula Renold, del KOF, ritiene che l'amministrazione svizzera della formazione professionale è esemplare. Da parte sua, Pierre Dillenbourg, dell'EPFL, ribadisce il ruolo delle nuove tecnologie nel settore formativo elvetico.
Il Consiglio federale nomina la nuova Segretaria di Stato della SEFRI, Martina Hirayama

Su proposta del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) il Consiglio federale ha nominato il 4 luglio 2018 Martina Hirayama a capo della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI). La nuova Segretaria di Stato entrerà in carica il 1° gennaio 2019 per subentrare a Mauro Dell’Ambrogio, che a fine novembre 2018 raggiungerà l’età pensionabile ordinaria.
«Il nostro consiglio è: fate conoscere meglio la formazione professionale agli immigrati»

Come è cambiato lo status sociale della formazione professionale rispetto a quello dei licei? Ci sono differenze tra regioni del Paese e categorie sociali? Il Centro di ricerche congiunturali del Politecnico federale di Zurigo ha esaminato la questione. Per saperne di più abbiamo intervistato Thomas Bolli. per saperne di più
135 PROFESSIONI LIVE!

Dal 12 al 16 settembre 2018 si riuniscono a Berna i migliori giovani professionisti di artigianato, industria e servizi in occasione della seconda edizione dei Campionati Svizzeri delle Professioni centralizzati. Gli SwissSkills 2018 propongono 75 campionati nonché 60 dimostrazioni professionali e offrono la possibilità di sperimentare le professioni in un’atmosfera unica. L’occasione ideale per tutti coloro che desiderano orientarsi praticamente nella varietà del mondo del lavoro e delle possibilità di carriera: studenti, apprendisti e giovani che si stanno formando, insegnanti, genitori, esperti di formazione, professionisti in attività e in pensione.
Mancanza di personale specializzato a livelli record

Lo scorso anno la mancanza di personale specializzato ha raggiunto un valore record (110 punti). È quanto dimostra l'indice della manodopera qualificata 2018 (tedesco) appena pubblicato da B,S,S. Il valore fa riferimento all'anno 2010, quando l'indice segnava 100 punti. Il dato più significativo riguarda la penuria di manodopera specializzata nel Canton Grigioni, nella Svizzera centrale e nella Svizzera orientale. La mancanza di personale qualificato si fa sentire meno invece nel Giura e in Ticino. In testa alla classifica dei settori professionali si trovano informazione e comunicazione, ed edilizia; quest'ultimo malgrado un tasso di disoccupazione del 4,9%.
Link (tedesco)
I fattori che influiscono sui percorsi professionali

Le posizioni di top-manager e i salari più elevati non sono una prerogativa dei titolari di un diploma universitario ma sono accessibili anche ad altri professionisti che investono costantemente nella formazione continua. Sarebbe perciò opportuno rafforzare e sviluppare ulteriormente la formazione professionale superiore. È questa una delle conclusioni a cui giunge lo studio longitudinale zurighese «Zürcher-Längsschnittstudie», il cui rapporto finale è stato recentemente pubblicato. Lo studio ha preso in esame un campione di circa mille persone, intervistate per undici volte dal 1978 ad oggi.
Per saperne di più (tedesco)
Rivista SwissSkills

È stato pubblicato il primo numero della rivista trilingue SwissSkills. Con un totale di 56 pagine, la pubblicazione presenta una serie di articoli dedicati in particolare all'affluenza delle classi scolastiche a Berna in occasione della manifestazione, alle trasmissioni in diretta TV e alle professioni rappresentate per la prima volta. Sono inoltre presentati i ritratti dei membri dell'équipe svizzera che, alla fine di settembre, parteciperanno agli EuroSkills a Budapest. Gli SwissSkills si terranno dal 12 al 16 settembre 2018.
Inalterato lo status sociale della formazione professionale

Stando al dibattito pubblico può sembrare che lo status sociale della formazione professionale in Svizzera sia diminuito. Attingendo a una serie di dati su PISA, un groppo di ricercatori del Centro di ricerche congiunturali del PF di Zurigo ha studiato il fenomeno e ha paragonato le competenze cognitive dei candidati a una formazione professionale con quelle dei futuri liceali. I risultati evidenziano che una buona parte di alunni con elevate competenze scolastiche opta per la formazione professionale. Contrariamente a quanto affermato nel dibattito pubblico, inoltre, lo status sociale della formazione professionale in Svizzera non è affatto diminuito.
Per saperne di più (tedesco)
Suva: sei video per un «Tirocinio in sicurezza»

Nel quadro della campagna "Tirocinio in sicurezza", la Suva ha realizzato sei cortometraggi dedicati al tema «Come apprendono i giovani». Il neuroscienziato Lutz Jäncke spiega in che misura i formatori influenzano i giovani, illustra gli aspetti ai quali occorre prestare particolare attenzione durante la formazione, espone i canoni di un buon lavoro di prevenzione e rivela cosa tutto questo abbia a che vedere con il cervello.
È uscita la terza edizione del rapporto sul sistema educativo svizzero

Il rapporto sul sistema educativo svizzero 2018 è ora disponibile. Il testo raccoglie in oltre 300 pagine le attuali conoscenze sul nostro sistema educativo e sulla sua efficacia, dalla scuola dell’obbligo alla formazione continua. In occasione della conferenza stampa di oggi il rapporto è stato presentato dal capo del DEFR Johann N. Schneider-Ammann e dalla presidente della CDPE Silvia Steiner.
«Una marcia in più»: Campagna informativa sulla maturità professionale

Con lo slogan «una marcia in più», i partner della formazione professionale lanciano una vasta campagna informativa per aumentare la visibilità della maturità professionale (MP). La campagna è incentrata sul sito www.maturitaprofessionale.ch, che offre alle cerchie interessate un’ampia gamma di materiale informativo e promozionale.
CSFP: nuovo presidente

In occasione dell'assemblea plenaria, la CSFP ha nominato il suo nuovo presidente. Dal 1° giugno Christophe Nydegger, capo dell'Ufficio della formazione professionale del Canton Friburgo, assumerà la sua nuova funzione alla testa dell'organizzazione, subentrando a Theo Ninck. L'assemblea ha ringraziato calorosamente Ninck per l'impegno profuso durante i suoi sette anni di presidenza; resterà membro del comitato.
Le conseiller fédéral Schneider-Ammann accueille 500 invités de 80 pays différents

Le conseiller fédéral Johann N. Schneider-Ammann a ouvert la troisième édition du Congrès international sur la formation professionnelle, intitulée Skills for Employability and Careers (Les compétences – moteurs d’employabilité et de carrière), le 7 juin 2018 à Winterthour. En marge de cette manifestation, il s’est entretenu avec la ministre de l’Education des Etats-Unis, Betsy DeVos, et son homologue de Singapour, Ong Ye Kung, au sujet de la formation professionnelle
IUFFP: Digi-Check per le oml

In quanto responsabili dello sviluppo delle professioni, le oml si chiedono in che modo la digitalizzazione influenzi i loro processi di lavoro, i loro collaboratori e le esigenze della loro clientela. Lo Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale IUFFP propone una consulenza e un accompagnamento personalizzati per consentire alle oml di valutare le ripercussioni della digitalizzazione sul loro settore professionale e di creare condizioni ottimali, in particolare nella concezione e nell'elaborazione di ordinanze in materia di formazione. (fotografia: © IUFFP/Fotolia)
Pretirocini d'integrazione per rifugiati in 18 Cantoni

Una preparazione mirata a una formazione professionale può aiutare i rifugiati riconosciuti e le persone ammesse provvisoriamente che presentano un potenziale professionale a integrarsi con successo nel mercato del lavoro. Questo l'obiettivo dei pretirocini d'integrazione della durata di un anno proposti da quest'estate in 18 Cantoni, i quali hanno concluso pertinenti convenzioni con la Segreteria di Stato della migrazione contestualmente a un programma pilota della Confederazione sull'arco di quattro anni.
«È ora di trovare nuovi stimoli»

All’inizio dell’anno i partner della formazione professionale (economia, parti sociali, Confederazione e Cantoni) hanno approvato il programma «Formazione professionale 2030». Perché la formazione professionale ha bisogno di un programma? Qual è la sua utilità? Come verrà realizzato? Intervista a Rémy Hübschi* della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI).
Giornata della FSEA: Formazione continua orientata al lavoro per tutti

La formazione professionale non finisce con la conclusione dell’apprendistato o degli studi. Il progresso tecnologico e i cambiamenti sociali hanno portato a richiedere in maniera sempre più rapida agli adulti che lavorano nuove competenze. Per questo motivo la formazione continua orientata al lavoro diventa indispensabile per quasi tutti i collaboratori che devono ricorrervi in tempi brevi e a intervalli sempre più ravvicinati.
Percorsi formativi in Svizzera

Come e con quali risultati i giovani in Svizzera conseguono la formazione postobbligatoria? Come dimostra lo studio longitudinale svizzero TREE, quasi la metà della coorte presa in esame esce dal sistema formativo con l'ottenimento di un titolo professionale. Circa il 40% consegue un diploma di livello terziario (scuole universitarie e formazione professionale superiore). Il 10% della coorte non ottiene alcun titolo postobbligatorio.
Nuovo numero di «skilled» sul tema digitalizzazione

Piattaforme di scambio digitali, video interattivi e videogiochi seri: insegnamento e apprendimento nella formazione professionale sono in evoluzione. Come avviene questo processo? La domanda è al centro dell’edizione 1/18 della rivista “skilled” dello IUFFP. Ricercatori e ricercatrici dello IUFFP spiegano in queste pagine, tra le altre cose, quali competenze vengono effettivamente richieste in un mondo di professioniste e professionisti sempre più digitalizzato. Parallelamente viene toccato anche il tema dell’impiego delle nuove tecnologie nella quotidianità della formazione professionale.
Rapporto finale sulla campagna «Semplicemente meglio!»

Lo scorso autunno la Federazione svizzera Leggere e Scrivere e la Conferenza intercantonale della formazione continua hanno lanciato, in collaborazione con dieci Cantoni partner, la campagna pilota «Semplicemente meglio!», finalizzata alla promozione delle competenze di base. Grazie a questa iniziativa, il tema delle competenze di base è stato affrontato per la prima volta a livello nazionale. Il rapporto finale (francese/tedesco) sulla fase pilota dimostra l'auspicabilità di proseguire la campagna anche nel 2018. È infatti molto importante mantenere una comunicazione costante per quanto concerne le competenze di base per garantire un effetto a lungo termine sull'aumento delle iscrizioni ai corsi.
Tre alunni su quattro del grado secondario II conseguono il diploma direttamente

Nell'ambito degli alunni che nel 2017 hanno cominciato una formazione del grado secondario II il 73% ha ottenuto immediatamente il diploma. Si riscontrano differenze importanti per quanto concerne il genere, lo statuto migratorio e le origini sociali. Sono questi alcuni dei risultati dello studio realizzato dall'Ufficio federale di statistica (UST), che descrive il percorso di 78 000 alunni che tra il 2011 e il 2016 hanno intrapreso una formazione professionale di base e formazioni generali.
10 anni al servizio della formazione professionale

Nella sua seduta del 18 aprile 2018 il Consiglio federale ha approvato il Rapporto di gestione 2017 dell’Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale (IUFFP). Nel 2017 lo IUFFP ha festeggiato il suo 10° anniversario con un convegno sul tema «Creatività nella formazione professionale». Parallelamente ha rivolto uno sguardo al futuro e ha intrapreso ulteriori passi sul percorso verso l’accreditamento come scuola universitaria.
Sondaggio sulla formazione commerciale di base nell'era digitale

La Società degli impiegati di commercio svolge da dieci anni un sondaggio presso le persone che hanno portato a termine una formazione commerciale di base. Nel 2017 i partecipanti sono stati 3343 e per la prima volta hanno avuto occasione di comunicare i cambiamenti che apporterebbero ai contenuti e ai metodi di formazione. Le persone interpellate sottolineano l'importanza di nuove competenze nell'ambito della digitalizzazione.
Movetia estende la sua offerta

Movetia estende il suo raggio geografico di attività e questa primavera darà avvio a un programma pilota di mobilità internazionale extraeuropea. A partire dall'estate, l'agenzia promuoverà anche progetti pilota in Svizzera nell'ambito della formazione professionale. In questo modo vuole vagliare nuove possibilità geografiche e nuovi approcci di scambio, mobilità e cooperazione.
Convegno dei partner della formazione professionale

Come ogni anno, il 20 e il 21 marzo scorsi, i partner della formazione professionale si sono riuniti in occasione del Convegno sulla formazione professionale. Il convegno è servito a proseguire nello sviluppo delle strategie lanciate nel 2016 per orientare al futuro la formazione professionale ai sensi della Visione 2030. I risultati del convegno saranno suddivisi in priorità e applicati all'interno di progetti, alcuni dei quali saranno avviati ancora nel 2018.
IUFFP: nuovo responsabile del dipartimento Formazione

Stephan Campi è stato nominato nuovo responsabile nazionale del dipartimento Formazione nonché membro della Direzione dello IUFFP. Campi (51 anni) ha ricoperto diverse funzioni dirigenziali nel Canton Argovia, dapprima quale segretario generale supplente del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport, e in seguito quale segretario generale del Dipartimento della sanità e della socialità.
Supplementi al certificato su supplementprof.ch

Dal gennaio 2016 sono disponibili i primi supplementi al certificato per la formazione professionale di base. Grazie a queste informazioni supplementari, i datori di lavoro in Svizzera e all'estero hanno la possibilità di valutare le competenze dei titolari di un diploma professionale. La pagina web supplementprof.ch, curata dal CSFO in collaborazione con la SEFRI e disponibile in italiano, tedesco, francese e inglese, garantisce un accesso stabile a tutti i supplementi al certificato. La vecchia lista delle professioni pubblicata su supplementprof.ch è stata integrata nel nuovo elenco delle professioni della SEFRI. Al momento sono disponibili supplementi al certificato per 41 professioni (più indirizzi professionali).
Approvato il programma «Formazione professionale 2030»

La formazione professionale è influenzata dagli sviluppi della società e del mercato del lavoro. Gli effetti di mega-tendenze come la digitalizzazione, l’aumento della mobilità professionale o i cambiamenti demografici portano con sé nuove sfide per i lavoratori e le aziende che devono essere riconosciute tempestivamente. Il programma «Formazione professionale 2030», approvato alla fine di gennaio dalla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) e dai partner, fornisce delle risposte a molti interrogativi.
Rilevazione dei costi della formazione professionale

Dal 2004 la SEFRI effettua, in collaborazione con i Cantoni, una rilevazione annuale dei costi della formazione professionale su scala cantonale in cui sono indicati per qualisettori i Cantoni utilizzano i fondi destinati alle misure d'esecuzione. I dati relativi all'esercizio 2016 sono stati pubblicati alla fine del 2017. Nel complesso, l'evoluzione è stabile. La maggior parte delle uscite è ascrivibile alla formatzione professionale di base.
Impiegati di commercio 2022: preparati per il mondo del lavoro digitalizzato

Sulla scia di un mondo del lavoro sempre più digitalizzato, di un mercato del lavoro sempre più flessibile e della tendenza persistente a una società basata su servizi, cosa implica tutto ciò per la formazione professionale di base più gettonata in Svizzera? Questa domanda è affrontata dalla Conferenza svizzera dei rami di formazione e degli esami commerciali (CSRFC) nell’ambito del progetto «Impiegati di commercio 2022», i cui risultati costituiranno la base per il prossimo aggiornamento dell’ordinanza sulla professione, del piano di formazione e degli strumenti d’attuazione. A fine gennaio 2018, la CSRFC ha lanciato il progetto «Impiegati di commercio 2022» in qualità di organo responsabile della professione Impiegata/Impiegato di commercio AFC e rappresentante dei 21 rami di formazione e d’esame commerciali.
UST: quota di prima certificazione

Nel 2015 il 90,9% dei giovani ha conseguito un titolo del livello secondario II entro i 25 anni. Esistono differenze per quanto riguarda il genere (il 92,9% delle donne e l'88,9% degli uomini), la regione linguistica (il 92,7% nella Svizzera tedesca e romancia, l'87,9% nella Svizzera italiana e l'86,4% nella Svizzera romanda). Il 38,6% dei giovani ha inoltre ottenuto una maturità liceale, professionale o specializzata. Queste sono le cifre presentate dall'UST in relazione alla quota di prima certificazione del livello secondario II.
SEFRI: nuova veste per l'elenco delle professioni

Dal 21 dicembre 2017 l'elenco delle professioni si presenta in una nuova veste. Le funzioni dell'elenco sono state ampliate e adeguate alla nuova tecnologia. Ora è possibile effettuare la ricerca delle professioni con descrizioni supplementari dei titoli, in base alle misure di accompagnamento o al campo di formazione ISCED.
Potenziale delle allieve sottovalutato

I formatori valutano il potenziale delle giovani donne che seguono una formazione professionale inferiore a quello dei ragazzi. È quanto risulta dall'indagine "Die Berufslehre hat ein Geschlecht" (La formazione professionale ha un sesso) di Margrit Stamm, professoressa emerita di scienze dell'educazione all'Università di Friburgo e direttrice dell'istituto di ricerca Swiss Education di Berna.
Indagine (tedesco)
Promozione di progetti nell’ambito dell’Iniziativa sul personale qualificato

Anche nel 2018, nell’ambito dell’Iniziativa sul personale qualificato (IPQ), la Confederazione sosterrà progetti intesi a valorizzare maggiormente la manodopera locale. Il sostegno ammonta a 400 000 franchi all’anno, fino a fine 2018.
Scioglimento del contratto di tirocinio – risultati per la formazione professionale di base duale

Grazie alla nuova statistica sulla formazione e al programma Analisi longitudinali nel settore della formazione, l’Ufficio federale di statistica è ora in grado di esaminare l’andamento dell’intera formazione professionale di base. Sui circa 60 500 giovani che hanno iniziato una prima formazione nel 2012 sono ora a disposizione molte informazioni sul percorso seguito nell’ambito della formazione professionale duale.
SwissSkills CAREER ENTUSIASMA ALLE FIERE PROFESSIONALI

La nuova piattaforma „SwissSkills Career“ lanciata nell’ambito dell’iniziativa SwissSkills ha avuto un inizio all’insegna del successo. Lo SwissSkills Career Visual Test ha entusiasmato i visitatori delle fiere professionali di tutta la Svizzera. Oltre 20’000 persone, per la maggior parte giovani, hanno già ottenuto presso lo stand di SwissSkills Career il profilo personale con i punti di forza.
Competenze digitali nella formazione professionale di base

Il Dipartimento Informatica della Scuola universitaria di Lucerna ha catalogato le competenze digitali necessarie per circa 290 profili, mettendole poi a disposizione del mondo della formazione professionale tramite la piattaforma interattiva berufsbildungdigital.ch. La piattaforma offre anche la possibilità di informarsi e procedere a scambi nell'ambito della digitalizzazione della formazione professionale.
Link (tedesco)
Retrospettiva: convegno autunnale della SEFRI

Due terzi dei giovani che vivono in Svizzera fanno il loro esordio nel mondo del lavoro attraverso una formazione professionale, ponendo in tal modo le basi della loro carriera. In un'epoca in cui l'apprendimento dura tutta una vita, le possibilità di crescita professionale acquistano sempre maggiore importanza. In un mondo lavorativo dinamico, i professionisti hanno tutte le strade aperte nel vasto panorama formativo. Le prospettive di carriera offerte dalla formazione professionale sono state il fulcro del Convegno autunnale della SEFRI (28.11.17).
Formazione professionale duale: una migliore preparazione al mondo del lavoro

I cicli della formazione professionale duale preparano meglio i giovani al mercato del lavoro rispetto a quelli di cultura generale. Questa affermazione è supportata da una serie di indicatori internazionali relativi alla situazione dei giovani sul mercato del lavoro, come dimostra un progetto di ricerca del Centro di ricerche congiunturali del PF di Zurigo (KOF). La Svizzera trae pertanto beneficio dalla rilevanza della formazione professionale duale nel proprio sistema formativo. Dai risultati emerge tuttavia che in particolare l’effetto dei cicli di formazione professionale a impostazione scolastica dipende dalla loro struttura e qualità.
IUFFP: rivista dedicata alla migrazione nell'ambito della formazione professionale

La seconda edizione della rivista skilled ha come tema principale la migrazione nell'ambito della formazione professionale. Un'indagine condotta dallo IUFFP dimostra che i docenti non si sentono ben preparati per integrare – nella misura del possibile – tutte le persone in formazione. Sette personalità di spicco descrivono in cosa consiste, a loro avviso, una buona integrazione dei migranti. Infine un programma orientato alla pratica fornisce ai formatori strumenti utili ad accompagnare con successo i giovani migranti.
I partner proiettano la formazione professionale nel futuro

Il 13 novembre 2017 i rappresentanti della Confederazione, dei Cantoni e delle parti sociali hanno partecipato a Berna al quarto incontro nazionale sulla formazione professionale, convocato dal consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann. Durante la discussione sul programma «Formazione professionale 2030» si sono concentrati sulle nuove sfide del mercato del lavoro che riguardano i lavoratori e le aziende.
Il Consiglio federale promuoverà l’apprendimento delle lingue straniere nella formazione professionale

Il Consiglio federale ha approvato un rapporto sulla promozione dell’apprendimento delle lingue straniere nella formazione professionale di base. Secondo il rapporto, promuovere maggiormente le lingue straniere contribuisce a migliorare l’idoneità dei giovani al mercato del lavoro. È importante, inoltre, che alla fine della formazione le competenze linguistiche acquisite siano attestate in maniera uniforme e facilmente comprensibile.
Scambi e mobilità: Confederazione e Cantoni adottano una strategia comune

La strategia comune mira a promuovere gli scambi e la mobilità dal punto di vista sia quantitativo sia qualitativo, affinché questi diventino parte integrante delle carriere formative e professionali e delle attività extrascolastiche.
Comunicato stampa
Foto: © SBB CFF FFS
In leggero aumento la quota di popolazione e imprese partecipanti alla formazione continua

Nel 2016 il 63% della popolazione ha frequentato una formazione continua. Rispetto all’ultima rilevazione (2011), le attività di formazione continua della popolazione hanno segnato un leggero aumento (+ 5%). Anche per quanto concerne la quota di imprese che sostengono la formazione continua dei propri dipendenti, che ha raggiunto l’89%, si è osservato un aumento analogo (+ 6%). Attestandosi al 44% (2011: 43%), la quota degli addetti che ne hanno beneficiato è invece rimasta pressoché invariata. È quanto emerge dai primi risultati del microcensimento formazione di base e formazione continua presso le imprese nel 2016 dell’Ufficio federale di statistica (UST).
La professione di operatore ICT AFC riscontra grande interesse

A partire dall'estate 2018 le aziende formatrici potranno offrire la formazione professionale triennale di operatore ICT AFC. L'associazione professionale nazionale ICT-Formazione professionale Svizzera prevede che dal 2018/2019 saranno creati oltre 100 posti di formazione.
Comunicato stampa (francese/tedesco)
Iniziativa sul personale qualificato: risultati positivi dal secondo rapporto di monitoraggio

Il 25 ottobre 2017 il Consiglio federale ha approvato il secondo rapporto di monitoraggio sull’iniziativa sul personale qualificato (IPQ). Rispetto al primo rapporto il numero delle misure è passato da 30 a 44. Questi interventi, di cui si occupano cinque dipartimenti, permettono di sfruttare meglio il potenziale di manodopera locale. Tuttavia, a causa dell’andamento demografico, della politica migratoria e della digitalizzazione i professionisti continueranno a scarseggiare. Il Consiglio federale deciderà come procedere in un secondo momento.
Aumenta il numero di giovani che scelgono la formazione professionale di base

Come negli anni scorsi, da metà aprile a fine agosto 2017 l’offerta di posti di tirocinio ha continuato a crescere (+ 18'000). Al 31 agosto 2017 le aziende offrivano circa 97'000 posti di tirocinio. Ne sono stati assegnati 90'000. È quanto emerge dalle stime del barometro dei posti di tirocinio, elaborate dall’Istituto LINK su incarico della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI).
Convegno sulla qualificazione degli adulti: documentazione disponibile online

Il 27 settembre 2017 la SEFRI ha organizzato una giornata sulla formazione professionale per gli adulti. Gli oltre 170 specialisti presenti hanno potuto scambiare le proprie esperienze e discutere di possibilità e opportunità nell'ambito professionale. Durante l'evento sono stati presentati il nuovo manuale "Formazione professionale di base per adulti" della SEFRI come pure due studi tematici: uno prende in esame il punto di vista dei datori di lavoro (francese/tedesco), l'altro quello degli adulti interessati (francese/tedesco). Nell'edizione 5/2017 (che sarà pubblicata il 20 ottobre), la rivista PANORAMA (francese/tedesco) presenterà un riassunto di questi due studi.
Contributi per corsi di preparazione EP ed EPS: Pacchetto informativo per i partner

A partire da gennaio 2018 coloro che partecipano ai corsi di preparazione agli esami federali riceveranno un sostegno finanziario dalla Confederazione. La Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione SEFRI mette a disposizione dei partner della formazione professionale un pacchetto informativo che illustra il nuovo finanziamento e i requisiti per accedervi.
Il pacchetto comprende:
- video illustrativo di due minuti che spiega il nuovo finanziamento
- flyer che presenta brevemente il nuovo finanziamento
- blocchi di testo che facilitano la comunicazione dei partner
- link (banner) che collega il sito del partner con quello della SEFRI e fornisce tutte le informazioni utili sul nuovo finanziamento
Offerte delle scuole specializzate superiori ancora più vicine alle esigenze del mercato del lavoro

Il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) ha sottoposto a revisione totale l’ordinanza concernente le esigenze minime per il riconoscimento dei cicli di formazione e degli studi postdiploma delle scuole specializzate superiori (OERic-SSS), che entrerà in vigore il 1° novembre 2017. Le offerte formative delle scuole specializzate superiori vengono valorizzate e posizionate in modo più chiaro al livello terziario. Il maggiore orientamento al mercato del lavoro consente inoltre di specificarle. La revisione provvede anche a garantirne la qualità e a semplificare le procedure amministrative. La nuova ordinanza aiuta quindi a coprire il fabbisogno di personale qualificato.
Convegno autunnale 2017: La formazione professionale fa carriera(e)

In Svizzera due terzi dei giovani decidono di accedere al mondo del lavoro frequentando una formazione professionale di base, preparandosi così a una carriera di successo. Nell’epoca dell’apprendimento permanente per i professionisti è sempre più importante sfruttare le possibilità di carriera esistenti. La dinamicità del mercato del lavoro permette del resto una pluralità di percorsi formativi. La conferenza si concentrerà in particolare sulle opportunità di carriera offerte dalla formazione professionale.
Operatore sociosanitario o operatrice sociosanitaria: talvolta un lavoro dei sogni, spesso una tappa intermedia

Un quarto degli operatori sociosanitari e delle operatrici sociosanitarie rimane fedele a lungo alla propria professione, mentre la maggior parte accede al livello terziario del settore sanitario. Sono i risultati del primo studio sulla carriera a livello nazionale resi pubblici oggi, in occasione di un convegno sul tema, dall’Osservatorio svizzero per la formazione professionale dello IUFFP e dall’organizzazione mantello nazionale delle professioni sanitarie OdASanté.
Dipendenze Svizzera offre materiale didattico per formatori in azienda

Da molti anni l'associazione Dipendenze Svizzera s'impegna per la prevenzione in azienda. Oggi offre ai formatori dei tool per far fronte al consumo di stupefacenti da parte delle persone in formazione. Un video didattico mostra come comportarsi nel caso in cui si sospetti un consumo di cannabis. La nuova guida «Apprentis et cannabis: comment réagir?» completa l'opuscolo «Consommation de substances psychoactives durant l'apprentissage» (entrambe le pubblicazioni sono disponibili in francese e tedesco).
Ulteriori informazioni (francese/tedesco)
I Cantoni informano in merito alla sicurezza delle persone in formazione

I formatori sono responsabili per la protezione e la sicurezza delle persone in formazione. La Conferenza svizzera degli uffici della formazione professionale ha messo a disposizione degli uffici della formazione professionale un flyer in formato A5 da distribuire alle aziende formatrici. Il promemoria del CSFO "«avori pericolosi – misure di accompagnamento» fornisce informazioni dettagliate.
«Semplicemente meglio!» – una campagna a favore delle competenze di base

La campagna Semplicemente meglio! mira a sensibilizzare la popolazione sul tema delle competenze di base e a incoraggiare a frequentare corsi di lettura, scrittura, calcolo e computer chi incontra difficoltà nella quotidianità. La campagna è cofinanziata dalla SEFRI e sponsorizzata dalla Conferenza intercantonale per la formazione continua CIFC e dalla Federazione svizzera Leggere e scrivere.
Formazione continua «nell’ultima Dittatura d’Europa»

In Bielorussia, l’associazione ADOiP (Association of Life-Long Learning and Enlightenment) è l’organizzazione mantello degli operatori di formazione continua – cioè l’omologa della FSEA (Federazione svizzera per la formazione continua), seppur in un contesto politico totalmente diverso. Nell’ambito della Convenzione sulle prestazioni stipulata tra la FSEA e la SEFRI, da quest’anno è in corso un progetto di cooperazione con l’ADOiP, allo scopo di promuovere lo scambio di competenze in materia di garanzia della qualità e professionalizzazione. Martina Fleischli della FSEA si trovava a Minsk all’inizio di luglio per seguire il progetto. Nella nostra intervista fa il punto sulla formazione continua in un Paese spesso additato dalla stampa come l’ultima dittatura d’Europa.
Convegno sulla qualificazione degli adulti

La qualificazione degli adulti incrocia sempre più spesso il tiro della politica formativa svizzera. Il 27 settembre 2017, si terrà un convegno, organizzato dalla SEFRI, che si prefigge di riunire tutti coloro che, a vari livelli, sono attivi nel campo della qualificazione professionale degli adulti. Nel corso del programma sarà fatto il punto della situazione e saranno introdotte piattaforme di networking e per lo scambio di esperienze. Saranno inoltre presentati due studi dedicati al tema come pure alcuni estratti del nuovo manuale della SEFRI Formazione professionale di base per adulti. Le iscrizioni (francese/tedesco) sono aperte fino al 5 settembre 2017.
Consultazione del Programma Formazione professionale 2030

A metà luglio 2017, la SEFRI ha avviato la consultazione del Programma Formazione professionale 2030. Il programma comprende una visione, una missione e linee guida strategiche. La documentazione relativa alla consultazione e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web della SEFRI. Le prese di posizione possono essere inoltrate entro il 29 settembre 2017. Una volta approvata la versione definitiva del Programma Formazione professionale 2030, i partner della formazione professionale svilupperanno, di comune intesa, delle misure atte a conseguire gli obiettivi prestabiliti.
Il consigliere federale Schneider-Ammann negli Stati Uniti: precedenza alla formazione professionale

Il consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann è stato a Washington il 17 e il 18 luglio 2017. Obiettivo della visita: incontrare il maggior numero possibile di membri del gabinetto del presidente Donald Trump, rafforzare le relazioni economiche bilaterali e procedere a uno scambio di opinioni sulla cooperazione nell’ambito della formazione professionale. Ci sono stati colloqui con il segretario al commercio Wilbur Ross, la segretaria all’educazione Betsy DeVos, il segretario al lavoro Alexander Acosta e con la consigliera del presidente, Ivanka Trump.
Finanziamento Formazione professionale superiore: I pareri della consultazione sono online

I pareri della consultazione relativa alla modifica dell’ordinanza sulla formazione professionale (OFPr) sono disponibili sul sito della SEFRI. L’ordinanza disciplina l’attuazione del nuovo modello di finanziamento dei corsi di preparazione agli esami federali. La consultazione è terminata il 30 maggio 2017. Nel settembre del 2017 il Consiglio federale prenderà una decisione definitiva. L’introduzione del nuovo finanziamento è prevista per il 1° gennaio 2018.
WorldSkills 2021: non va in porto il progetto di una candidatura basilese

La fondazione SwissSkills, la Confederazione e il Cantone di Basilea-Città avevano manifestato l’intenzione di presentare una candidatura per ospitare a Basilea i campionati mondiali delle professioni WorldSkills 2021. Dopo un esame approfondito della candidatura e dei relativi costi, tuttavia, le tre istituzioni hanno deciso di rinunciare.
Serie di promemoria «Basi legali, aiuto alla pratica della formazione professionale»

La serie di promemoria del CSFO «Basi legali, aiuto alla pratica della formazione professionale» fornisce un quadro chiaro e comprensibile dei complessi rapporti giuridici relativi al settore della formazione professionale. La serie, basata sull'opuscolo «Basi legali, aiuto alla pratica della formazione professionale» di Franz Dommann, è più approfondita rispetto agli altri promemoria del CSFO.
Serie di promemoria
Origine: ponorama.ch
Carta del partenariato

Confederazione, Cantoni e oml si dotano di una Carta che disciplina il partenariato della formazione professionale ai sensi dell'art. 1 della Legge sulla formazione professionale. Al centro si situa la collaborazione a livello nazionale. Sostanzialmente la Carta è rivolta però agli operatori della formazione professionale, di tutti i settori, Cantoni e regioni. Il documento sostituisce le linee guida di Magglingen del 2007.
Carta
Origine: ponorama.ch
«Vincere una medaglia significa prestigio e successo»

A settembre 2018 si terrà la seconda edizione di SwissSkills, i campionati svizzeri delle professioni. Che vantaggi apportano queste manifestazioni alla formazione professionale? Cosa contraddistingue i vincitori e le vincitrici? E che vantaggi ne traggono a livello professionale? In un apposito studio la prof.ssa doss.sa Margrit Stamm ha cercato di rispondere a queste domande. Intervista
dossier di candidatura dei rifugiati e delle persone ammesse provvisoriamente

Quali sono le aspettative dei datori di lavoro e dei rappresentanti dell'integrazione nel mondo del lavoro nei confronti dei dossier di candidatura dei rifugiati e delle persone ammesse provvisoriamente? Nel quadro del dialogo della Conferenza tripartita sugli agglomerati (CTA), Inserimento Svizzera (francese/tedesco) ha preso in esame la questione. Gli aspetti fondamentali sono riassunti in una guida per la pratica (francese).
Link
Origine: ponorama.ch
Lo IUFFP come partner per gli aspetti legati alla formazione professionale in Cina

Sabato, 13 maggio 2017 lo istituto universitario federale per las formazione professionale (IUFFP) ha firmato, in presenza della presidente della Confederazione Doris Leuthard, un accordo di cooperazione con la China Education Association for International Exchange (CEAIE). Lo IUFFP è così riuscito a posizionarsi come Centro di expertise per la formazione professionale in Cina.
Finanziamento formazione professionale superiore

Ordinanza sulla formazione professionale in consultazione: informazione
A partire dal 2018 le persone che hanno frequentato un corso di preparazione a un esame federale di professione o a un esame professionale federale superiore riceveranno un sostegno finanziario uniforme a livello federale. La consultazione concernente la modifica dell'ordinanza sulla formazione professionale per l'attuazione del nuovo modello di finanziamento si svolgerà dal 22 febbraio al 30 maggio 2017. In occasione di un evento informativo, la SEFRI ha fornito indicazioni in merito al progetto di consultazione e ha verbalizzato tutte le domande e i feedback per l'attuazione del nuovo sistema di finanziamento.
Presentazione delle modifiche dell'OFPr (francese/tedesco)
Origine: ponorama.ch
Programma pilota sul pretirocinio d'integrazione

L'obiettivo del pretirocinio d'integrazione è agevolare, a partire dal 2018, l'entrata nel mondo del lavoro ai rifugiati, preparandoli a una formazione professionale. In occasione di un convegno, l'Istituto universitario federale per la formazione professionale e la Segreteria di Stato della migrazione hanno presentato il programma pilota a circa 200 partecipanti, illustrando le relative sfide. Per il momento sarà avviato un programma pilota di quattro anni con lo scopo di consentire a 800-1000 persone di svolgere un pretirocinio d'integrazione.
Pretirocinio d'integrazione
Documentazione del convegno (tedesco)
Origine: ponorama.ch
Fatti e cifre: online l'edizione 2017

L’opuscolo «La formazione professionale in Svizzera – Fatti e cifre 2016» raccoglie i dati più significativi su maturità professionale, formazione professionale di base e formazione professionale superiore. L’edizione 2017 è scaricabile dallo shop online.
Adesivo Azienda formatrice rinnovato

L'adesivo Azienda formatrice è stato rinnovato dopo più di dieci anni dalla sua introduzione. La nuova immagine è in diretta relazione con l'attuale campagna formazioneprofessionaleplus.ch. La riconoscibilità dell'adesivo è garantita dalla freccia rossa e dal riutilizzo dello slogan "Creiamo professionisti". Inoltre, è stata aggiunta una lacca anti-UV per rallentare lo scolorimento. Dopo che nel 2012 era stato lanciato un adesivo in due lingue, oggi viene messo a disposizione delle aziende internazionali anche un adesivo in lingua inglese.
Link
Origine: ponorama.ch
Importanza delle formazioni continue nell’ambito delle competenze di base

Nella riunione del 5 aprile 2017 il Consiglio federale ha incaricato il DEFR di elaborare entro novembre un programma per la formazione continua dei lavoratori nell’ambito delle competenze di base, in particolare in vista della digitalizzazione dell’economia. Il programma dovrà basarsi sulla legge sulla formazione professionale e permettere ai lavoratori scarsamente qualificati e in particolare a quelli più anziani di mantenere il proprio posto di lavoro. Sempre entro novembre il DEFR dovrà quantificare le risorse finanziarie eventualmente necessarie e sottoporre al Consiglio federale un’apposita richiesta.
Rivista per il decimo anniversario dello IUFFP

Il primo numero di "skilled" tratta l’argomento della creatività. La rivista semestrale informa sulle attività dello IUFFP e illustra le tendenze nella formazione professionale in Svizzera e a livello internazionale. La rivista pubblicata in tre lingue mira a rafforzare la rete di contatti nel settore della formazione professionale. Il secondo numero uscirà in novembre 2017.
Link
Origine: ponorama.ch
Convegno dei partner: strategia formazione professionale 2030

Il 16 e 17 marzo 2017, si è tenuto a Berna l’annuale convegno dei partner della formazione professionale. 160 rappresentanti della Confederazione, dei Cantoni, delle scuole e delle organizzazioni del mondo del lavoro hanno lavorato sulla strategia 2030. I vari gruppi di lavoro hanno prodotto idee per una visione e per delle linee guida strategiche. Seguirà la prossima tappa del processo pluriennale, ossia la definizione di un consenso.
Documenti e risultati del convegno (francese/tedesco)
Origine: ponorama.ch
Promemoria sui lavori pericolosi

I giovani in formazione possono svolgere lavori pericolosi, qualora per la professione da apprendere è prevista una deroga definita dall’ordinanza e il piano di formazione nell’allegato 2 menziona delle misure di accompagnamento. Il promemoria del CSFO «Lavori pericolosi – misure di accompagnamento» fornisce una visione d’insieme della questione e propone una panoramica sull’atteggiamento nel quotidiano dei giovani che devono svolgere lavori pericolosi.
Promemoria 22
Origine: ponorama.ch
Formazione professionale 2030: risultati del voto sulle mega-tendenze

Tra metà novembre e metà dicembre 2016, sulla piattaforma formazioneprofessionale2030.ch si è votato sull’importanza delle mega-tendenze. I risultati del voto e le prime conclusioni del dibattito mega-tendenze (stato: dicembre 2016) sono ora disponibili. Secondo i partecipanti, la digitalizzazione sarebbe la mega-tendenza più importante. Seguono l’upskilling, la deindustrializzazione e la globalizzazione.
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Origine: ponorama.ch
Il Consiglio federale rafforza la formazione professionale superiore

Il 22 febbraio 2017 il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione sull’avamprogetto concernente l’attuazione del finanziamento per coloro che hanno frequentato i corsi di preparazione agli esami federali. Nel dicembre del 2016 il Parlamento ha modificato la legge sulla formazione professionale, ponendo le basi per l’introduzione dei contributi federali diretti. Si tratta di un importante contributo per un migliore sfruttamento del potenziale di forza lavoro locale. La consultazione si concluderà a fine maggio 2017.
Aggiornamento delle informazioni sul Case Management

Sul portale formazioneprof.ch, sono stati aggiornati le pagine sul Case Management e gli indirizzi dei servizi cantonali competenti. La sottosezione «Misure di sostegno» contiene, oltre al Case Management, una sezione sulla compensazione degli svantaggi per persone con handicap.
La Top 200 dei giovani professionisti

Chi ha conquistato il podio ai Campionati svizzeri delle professioni, o «SwissSkills», del 2014 ha ormai alle spalle un'impressionante carriera professionale. È la giusta ricompensa per il duro allenamento e i sacrifici fatti in vista dei campionati, al cui esito positivo ha contribuito anche una vasta rete di sostegno. Per due terzi dei vincitori di una medaglia i benefici individuali sono ben superiori e per quasi un terzo di loro del tutto aderenti alle aspettative. È quanto emerge dal progetto di ricerca «La Top 200 dei giovani professionisti» condotto da Margrit Stamm. I risultati dello studio dimostrano che la Svizzera dovrebbe riservare maggiore attenzione a questa élite di professionisti rispetto a quanto abbia fatto finora.
Finanziamento degli SwissSkills 2018

I Campionati svizzeri delle professioni (SwissSkills) sono stati organizzati per la prima volta nel 2014 a Berna, dove torneranno nel 2018. Non si tratta soltanto di un concorso, ma anche di una vetrina sulla formazione professionale in Svizzera. Il Consiglio di Stato bernese ha chiesto al Gran Consiglio 1,6 milioni di franchi quale contributo di sostegno all’evento. La Direzione dell’economia pubblica ha dal canto suo già approvato un credito di 400'000 franchi.
Origine: ponorama.ch
Formazione pratica: nuovo volantino

A che cosa serve una formazione pratica? Quali prospettive offre? Quali capacità può dimostrare di avere chi ne ha seguita una? Sono domande alle quali risponde il nuovo volantino (francese/tedesco) sulla formazione pratica di INSOS, che si rivolge principalmente a potenziali aziende formatrici e datori di lavoro, ma anche ad altre cerchie interessate.
Link
Origine: ponorama.ch
La qualificazione professionale degli adulti

La SEFRI sta realizzando il progetto «Qualificazione e riqualificazione professionale degli adulti» allo scopo di migliorare le condizioni quadro e aumentare il numero di adulti nella formazione professionale di base. Per saperne di più sulle necessità dei gruppi target e delle aziende ha commissionato due studi. I relativi rapporti intermedi mostrano che il consolidamento delle qualificazioni professionali degli adulti dipende da una serie di fattori decisivi.
Link (News-SEFRI, francese)
Movetia, l’agenzia svizzera di promozione degli scambi e della mobilità

Movetia, la nuova agenzia svizzera per la promozione degli scambi e della mobilità, si è dotata di un no portale. Movetia informa, sostiene e realizza progetti di scambio e mobilità nei settori dell’istruzione formale, non formale e informale. I progetti di scambio, mobilità e cooperazione comprendono per esempio scambi di classi nelle differenti regioni linguistiche della Svizzera, i programmi di mobilità europei per tutti i settori di istruzione e i partenariati (Erasmus+) a livello istituzionale, ovvero tra due istituti di istruzione.
Convegno della SEFRI 2016: documenti disponibili online

Il convegno autunnale sulla formazione professionale era incentrato sul tema "Profili professionali – quale passato, quale futuro?". Vi hanno partecipato più di 700 persone. Tutti i documenti sono disponibili sul sito della manifestazione: 22 factsheet "Spazio mercato", relazioni e presentazioni. Il prossimo convegno autunnale si terrà il 28 novembre 2017 a Berna.
Link
Origine: ponorama.ch
Lancio della comunità online «Formazione professionale 2030»

La SEFRI invita tutti gli attori della formazione professionale – partner e altri interessati – a iscriversi e a fornire un’opinione sulla «Formazione professionale 2030». Quali sono le mega-tendenze degli anni a venire? Quali le priorità?
Link
Origine: ponorama.ch
Il potenziale inutilizzato dei migranti

L’Opera delle chiese evangeliche della Svizzera HEKS/EPER ha lanciato una piattaforma con 66 profili professionali di migranti che hanno conseguito una formazione universitaria o professionale nel loro paese d’origine o che dispongono di una lunga esperienza professionale. Con una campagna (francese/tedesco) che intende mostrare quanto le pari opportunità beneficino a tutti, l’organizzazione di pubblica utilità informa l’opinione pubblica del potenziale inutilizzato di queste persone. L’HEKS/EPER crea inoltre legami con l’economia privata e invita le aziende a contribuire all’integrazione dei rifugiati e degli immigranti.
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La SEFRI mette a disposizione informazioni sulla formazione di personale qualificato

La formazione dà un contributo sostanziale all’Iniziativa sul personale qualificato, ma da sola non è in grado di risolvere il problema. Il miglioramento della situazione dipende anche da condizioni d’impiego interessanti, dalla durata dell’esercizio della professione e da altri fattori. La SEFRI ha creato una serie di slide (francese/tedesco) con annotazioni per mostrare come la formazione contribuisce all’Iniziativa sul personale qualificato. Esse possono essere usate dalle persone interessate nell’ambito dei propri interventi. Vi vengono anche presentati progetti della SEFRI e brevi ritratti di persone che hanno beneficiato delle misure di formazione.
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tassi di maturità 2015

Secondo l’UST (francese/tedesco), il tasso di maturità 2015 per l’insieme dei tipi di maturità in tutta la Svizzera è del 37,5%, di cui il 20,1% concerne giovani che hanno ottenuto la maturità liceale e il 14,7% giovani che hanno ottenuto la maturità professionale. Il 2,7% dei casi riguarda maturità specializzate. Dalle quote per Cantone risulta che la percentuale più alta si è registrata in Ticino (50,5%), seguito da Basilea Città (48,4%), mentre nelle ultime posizioni si trovano Glarona (27%) e Turgovia (29,8%). Nei Cantoni Glarona, Sciaffusa e Turgovia il numero di maturità professionali è superiore a quello delle maturità liceali.
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Gioco di apprendimento online «like2be»

I giovani svizzeri scelgono il proprio mestiere basandosi molto sugli stereotipi di genere. Quale misura per promuovere una scelta professionale indipendente dal genere, il Centro interdisciplinare per la ricerca sul genere dell'Università di Berna ha sviluppato un videogioco. Nel gioco i giovani assumono il ruolo di orientatori professionali. Il loro compito consiste nel trovare i mestieri più adatti per persone con diversi curricoli e capacità. Il gioco è concepito per la preparazione scolastica alla scelta professionale e per le istituzioni di orientamento professionale; è disponibile gratuitamente in tre lingue nazionali.
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UST: scenari 2016-2025 per il grado secondario II

Secondo gli scenari 2016-2025 per il sistema di formazione pubblicati dall'UST, il numero complessivo di allievi del grado secondario II dovrebbe subire una leggera contrazione fino al 2019, poi tornare a crescere dal 2020 in poi. Il numero di titoli conseguiti al termine della formazione professionale di base (AFC e CFP), dovrebbe diminuire del 4% circa fra il 2015 e il 2021, per poi aumentare di nuovo (+2% fino al 2025). In crescita da una decina di anni, il numero dei tre tipi di maturità considerati assieme (liceali, professionali e specializzate), dovrebbe, dal canto suo, continuare a crescere.
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Origine: ponorama.ch
Nuova serie di strumenti per l'apprendimento online

Il nuovo Apprenticeship Toolbox permette il confronto tra i sistemi formativi di Danimarca, Germania, Lussemburgo, Austria e Svizzera. Il portale in lingua inglese, che può essere utilizzato come strumento di consultazione, descrive le principali caratteristiche dei cinque sistemi formativi. Questa risorsa online suscita il dibattito sui diversi tipi di formazione duale in Europa e serve allo scambio internazionale di buoni esempi pratici.
Scioglimento dei contratti di tirocinio: rapporto dell’OBS IUFFP

In occasione del primo Convegno nazionale dell’Osservatorio svizzero per la formazione professionale (OBS IUFFP), 200 specialisti si sono riuniti il 9 settembre 2016 a Berna. Lo IUFFP ha al contempo pubblicato il suo primo rapporto sulle tendenze, che analizza la frequenza, le cause e le ripercussioni dello scioglimento dei contratti di tirocinio. Diversi esperti partecipanti a una tavola rotonda hanno dibattuto sulle soluzioni che consentiranno di contrastare questo fenomeno in futuro e sulle misure di prevenzione pertinenti.
Legge sulla formazione professionale: il Parlamento esamina la revisione parziale

Nel quadro del messaggio concernente la promozione dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione negli anni 2017–2020 (Messaggio ERI), il Parlamento sta esaminando la revisione parziale della legge sulla formazione professionale per il finanziamento dei corsi di preparazione agli esami federali. L’impostazione del nuovo sistema di finanziamento fe-derale orientato alla persona è stato ampiamente approvato sia dal Consiglio nazionale sia dal Consiglio degli Stati. Al momento le due Camere stanno appianando alcune divergen-ze sulle modalità di versamento dei contributi. Il Parlamento si pronuncerà nella sessione invernale 2016.
Studio: quali prospettive lavorative e salariali dopo la formazione professionale?

Sulla base della Rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera (RIFOS) e del Panel svizzero delle economie domestiche, Maïlys Korber e Daniel Oesch, ambedue ricercatori presso l’Università di Losanna, analizzano le prospettive d’impiego e di salario che varie formazioni offrono nel corso di una carriera professionale. Se il bilancio della formazione professionale duale è eccellente dal punto di vista della ricerca di lavoro, lo è meno per quanto riguarda l’evoluzione degli stipendi. I datori di lavoro svizzeri retribuiscono meglio i titolari della maturità liceale, non appena questi dispongono di qualche anno di esperienza. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Social Change in Switzerland (n. 6).
Convegno autunnale della SEFRI

Come sono cambiati i profili professionali? E come cambieranno? Quali sono i fattori che li influenzano? Come vengono recepite le nuove possibilità e le nuove sfide? Troverete risposta a queste domande al Convegno autunnale della formazione professionale della SEFRI. Iscrivetevi entro il 28 ottobre.
Positivo l'esito dell'introduzione della formazione professionale di base biennale

Delle 5409 persone che nell'estate del 2012 hanno iniziato una formazione professionale di base su due anni con certificato federale di formazione pratica (CFP), quasi tre quarti hanno concluso la formazione con successo entro la fine del 2014 e la maggior parte di essi (70,4%) senza scioglimento del contratto di tirocinio (SCT). Quasi la metà dei giovani che hanno sciolto il contratto di tirocinio è riuscita a riprendere un'altra formazione certificante di grado secondario II.
Studio: formazione generale/formazione professionale

Nell’estate 2015, la Swiss Leading House on the Economics Education ha sondato l’opinione degli svizzeri su vari temi relativi alla formazione in Svizzera, per esempio sul tasso di maturità, sulle preferenze formative per i propri figli e sul numero ideale di studenti nelle università. Ne risulta che la popolazione svizzera tende tuttora a preferire nettamente la formazione professionale, anche per i propri figli.
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Strategia per la formazione professionale 2030

La formazione professionale svizzera necessita di una Strategia 2030 ampiamente condivisa. Questa esigenza, emersa già durante il convegno dei partner della formazione professionale di marzo 2016, è stata confermata in occasione dell’incontro nazionale sulla formazione professionale di aprile. Fino alla primavera del 2017 gli operatori della formazione professionale, in collaborazione con esperti del settore, definiranno le linee essenziali di questa strategia.
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Al via l’Osservatorio svizzero per la formazione professionale

Con l’Osservatorio OBS IUFFP, lo IUFFP intende offrire un nuovo Centro di competenza che identifichi e analizzi tempestivamente le tendenze e le sfide legate alla formazione professionale, mostrando soluzioni per la pratica. L’obiettivo è di fornire un contributo innovativo per una gestione lungimirante ed efficiente del sistema della formazione professionale svizzera. L’OBS analizza le tendenze e realizza progetti su mandato presentando misure di sviluppo concrete per i partner della formazione professionale. A settembre, l’OBS IUFFP presenterà un primo rapporto delle tendenze sul tema "Risoluzioni del contratto di tirocinio" e organizzerà il Convegno nazionale intitolato "Interruzione degli studi: costi, tendenze e opportunità" che si terrà il 9 settembre 2016 a Berna.
communicato stampa
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Supplementprof.ch: supplementi ai certificati della formazione professionale di base

Da inizio anno sono disponibili i primi supplementi ai certificati. I datori di lavoro svizzeri e stranieri, grazie alle informazioni supplementari, potranno valutare le competenze professionali del titolare di un AFC o di un CFP. La SEFRI e il CSFO hanno creato insieme un sito in quattro lingue (D, F, I, E) www.supplementprof.ch che garantisce l’accesso stabile ai supplementi di certificato. Inoltre sul sito si trova un volantino quadrilingue in formato elettronico, che riassume i punti più importanti e informazioni a proposito dei supplementi alla maturità professionale e ai diplomi della formazione professionale superiore.
supplementprof.ch
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Nominato il direttore della Fondazione svizzera per la promozione degli scambi e della mobilità

Promuovere scambi e mobilità nel settore della formazione: questo l’obiettivo di Confederazione e Cantoni, e questa la ragione per cui è stata istituita la Fondazione svizzera per la promozione degli scambi e della mobilità. La FPSM diventerà ufficialmente operativa il 1° gennaio 2017 avviando una serie di misure mirate in ambito di informazione, promozione e networking. Il Consiglio di fondazione ha nominato Olivier Tschopp direttore della FPSM.
Pagina web «Personale qualificato Svizzera»

Con una serie di misure formative, Confederazione, Cantoni e partner sociali intendono dare il proprio contributo alla mobilitazione di potenziali non utilizzati nell'ambito dell'Iniziativa sul personale qualificato. L'obiettivo consiste nel soddisfare maggiormente la domanda interna del mercato del lavoro attraverso manodopera e personale qualificati residenti in Svizzera. Confederazione e Cantoni si sono accordati per comunicare attivamente e a lungo termine. Lo scopo della pagina web è raccogliere progetti e programmi attuali e futuri, contribuire a uno scambio di informazioni e promuovere maggiormente il potenziale della manodopera residente in Svizzera. Il gruppo target sono da una parte le aziende e i servizi statali, dall'altra i professionisti dei media rispettivamente il pubblico interessato.
Pagina web
Origine: ponorama.ch
CSFO: pubblicazione del rapporto annuale 2015

È stato pubblicato il rapporto annuale 2015 del CSFO. Tra le principali novità dell'anno scorso figurano la pubblicazione della piattaforma di test online, il redesign del portale orientamento.ch, la nuova applicazione web per la formazione professionale e l'organizzazione di PANORAMA.event dedicato ai profili delle competenze. La formazione continua ha riunito 1729 partecipanti, che si sono dichiarati soddisfatti all'83%. Il grado di soddisfazione dei responsabili degli uffici dell'orientamento ha addirittura raggiunto il 94% nella Svizzera tedesca e il 100% nella Svizzera romanda. Il rapporto può essere scaricato sul sito Internet del CSFO.
rapporto
Origine: ponorama.ch
Persone in formazione nel 2015

Secondo le cifre dell'UST (ufficio federale di statistica), nel 2015 290'000 giovani seguivano una formazione professionale riconosciuta in Svizzera. Sempre nel 2015 circa 77'000 persone hanno intrapreso una formazione professionale, mentre 70'000 hanno conseguito un attestato federale di capacità (AFC).
cifre (francese/tedesco)
Origine: ponorama.ch
Piattaforma di formazione «Sicurezza sul lavoro»

Travail.Suisse vuole contribuire alla prevenzione degli incidenti. L'organizzazione partecipa alla piattaforma di formazione trilingue per la sicurezza sul lavoro, destinata a sensibilizzare gli studenti delle scuole specializzate superiori alle loro future funzioni dirigenziali. Inoltre, Travail.Suisse ha pubblicato un opuscolo intitolato "Un apprentissage sans accident" (francese/tedesco). La pubblicazione invita le persone in formazione a curarsi della propria sicurezza personale sul lavoro in ogni situazione. È in preparazione un'edizione italiana.
piattaforma
opuscolo
Origine: ponorama.ch
Fatti e cifre: online l'edizione 2016

L’opuscolo «La formazione professionale in Svizzera – Fatti e cifre 2016» raccoglie i dati più significativi su maturità professionale, formazione professionale di base e formazione professionale superiore. L’edizione 2016 è scaricabile dallo shop online.
I partner preparano la formazione professionale del futuro

n occasione dell’incontro nazionale sulla formazione professionale (18.04.16) svoltosi sotto la direzione del presidente della Confederazione Johann N. Schneider-Ammann, i rappresentanti di Confederazione, Cantoni, politica ed economia hanno lanciato un forte segnale per lo sviluppo della formazione professionale. Oltre all’elaborazione di una strategia orientata al futuro, i partner hanno messo all’ordine del giorno misure volte a ottimizzare i processi amministrativi e a garantire la qualificazione degli adulti. I partner concordano sul fatto che i fondi necessari debbano essere messi a disposizione nel Messaggio concernente la promozione dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione (ERI) negli anni 2017–2020.
La FPSM sostituisce la Fondazione ch

La Fondazione svizzera per la promozione degli scambi e della mobilità (FPSM) prenderà il posto della Fondazione ch, diventando quindi la nuova piattaforma di contatto e d'informazione per tutte le questioni legate agli scambi e alla mobilità delle persone a tutti i livelli di formazione. Sostenuta dalla SEFRI, dall'Ufficio federale della cultura, dall'Ufficio federale delle assicurazioni sociali e dalla CDPE, la FPSM sarà operativa a partire dal 1° gennaio 2017. Attualmente sono aperti i concorsi per diverse funzioni (direttore, capo settore, ecc.).
foto: © SBB CFF FFS
Bernhard Grämiger sarà il nuovo direttore della FSEA

L'attuale direttore della FSEA, André Schläfli, andrà in pensione a settembre, dopo 25 anni di FSEA. Il comitato della FSEA riunitosi, ha designato il suo successore. Bernhard Grämiger, lic. oec. HSG, sarà il nuovo direttore della FSEA e assumerà la nuova carica il 1° settembre 2016. Grämiger lavora da 12 anni nella FSEA e dal 2012 ne è il vicedirettore. Fra le varie cose, nella FSEA ha creato il settore delle competenze di base e diretto numerosi progetti a livello nazionale e internazionale. Finora le sue priorità sono state la sensibilizzazione alla formazione lungo l’arco della vita, la promozione delle persone poco qualificate e la formazione continua aziendale. Bernhard Grämiger è attivo come rappresentante della FSEA in diversi comitati e in varie reti, in Svizzera e all'estero.
I Cantoni mettono in guardia dalle misure di risparmio nella formazione professionale

Pur essendo favorevoli al rafforzamento della formazione professionale superiore – come previsto dalla Confederazione nel messaggio concernente il promovimento dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione – i Cantoni temono che gli oneri supplementari che ciò comporta vadano a scapito della formazione professionale di base e di altri settori. Chiedono pertanto di adeguare i principi di finanziamento per la formazione professionale, sanciti dall’omonima legge.
2° Congresso internazionale sulla formazione professionale: biglietti disponibili

Dal 20 al 22 giugno 2016 si svolgerà la seconda edizione del Congresso internazionale sulla formazione professionale. Il motto di quest’anno è «Dalle competenze al benessere economico: la chiave del successo». Il congresso offrirà l’occasione per discutere gli aspetti centrali di un sistema della formazione professionale efficiente.
Il Consiglio federale intende promuovere la formazione professionale superiore

Il Consiglio federale ha approvato il Messaggio concernente la promozione dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione (ERI) negli anni 2017–2020. Per realizzare le numerose misure di promozione, il Collegio chiede al Parlamento lo stanziamento di quasi 26 miliardi di franchi: all’ordine del giorno c’è anche la formazione professionale superiore.
Più professionisti nel settore sanitario grazie al masterplan

Il Consiglio federale ha approvato il rapporto conclusivo sul masterplan «formazioni professionali sanitarie». Buona parte degli obiettivi è stata raggiunta. Dal 2007, il numero di titoli di operatore sociosanitario AFC rilasciati è più che raddoppiato, coprendo oltre l'84% del fabbisogno stimato di giovani professionisti in questo ambito. Inoltre, sono ora disponibili le basi per promuovere i posti di formazione in azienda. Queste misure hanno effetto a medio termine e, da sole, non possono porre rimedio alla carenza di personale sanitario.
Prospettive sulla formazione: scenari 2015 – 2024

Quanti alunni, apprendisti e studenti si iscriveranno nei prossimi anni ai vari livelli del sistema formativo svizzero? E quanti titoli verranno rilasciati? Una nuova pubblicazione dell’Ufficio federale di statistica fa il punto sugli sviluppi previsti presentando tre scenari.
Semestre di motivazione: metà dei candidati ha trovato un posto di formazione

Nel settembre 2015 è stata effettuata la quarta indagine (tedesco) sul semestre di motivazione (SEMO) (settembre 2014 – agosto 2015). In totale, nell’anno scolastico 2014/2015, gli iscritti al semestre di motivazione erano 5367, di questi 4996 (93%) avevano un posto di studio finanziato dall’assicurazione contro la disoccupazione. La metà dei partecipanti aveva meno di 18 anni. Il 51% delle 4706 persone che hanno concluso il semestre di motivazione entro la scadenza dell’indagine, ha cominciato una formazione dopo il semestre, il 7% ha iniziato uno stage, il 3% ha trovato lavoro; il 31% ha abbandonato il semestre di motivazione o è rimasto senza soluzione per il seguito.
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Origine: ponorama.ch
Il Consiglio federale lancia il progetto di apprendistato per rifugiati

Il Consiglio federale si prefigge un'integrazione professionale per rifugiati riconosciuti e ammessi a titolo provvisorio mediante un progetto pilota quadriennale. Lo scopo dei cosiddetti «apprendistati preliminari d'integrazione» è consentire a persone capaci e motivate di acquisire, entro breve, una preparazione linguistica e professionale e di acquistare confidenza con il mercato del lavoro svizzero operando direttamente sul campo. In questo modo è possibile sfruttare meglio il potenziale lavorativo di rifugiati e persone ammesse provvisoriamente riducendone la dipendenza dall'aiuto sociale.
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«Con questa campagna rafforziamo l’immagine della formazione professionale»

Lo scorso agosto è stata rilanciata la campagna nazionale per la formazione professionale. Perché questa campagna? Che cosa deve comunicare? E quanto costa? Lo abbiamo chiesto a Josef Widmer, direttore supplente della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI).
La Confederazione promuove l’armonizzazione delle borse di studio nel livello terziario

Nel livello terziario occorre promuovere le formazioni e armonizzare le borse di studio sul piano intercantonale. La Confederazione intende raggiungere questi obiettivi con la nuova legge sui sussidi all’istruzione, approvata dal Parlamento come controprogetto indiretto all’iniziativa «Sulle borse di studio».
Denominazione inglese dei titoli della formazione professionale

Ai fini della comparabilità e del riconoscimento internazionale è molto importante che i titoli della formazione professionale superiore dispongano di una chiara traduzione in inglese. Questi titoli assolvono infatti una funzione essenziale per la mobilità dei professionisti. Nel quadro del Progetto strategico per la formazione professionale superiore la SEFRI, in collaborazione con i partner della formazione professionale e nell’ambito di un processo che ha ricevuto ampio sostegno, ha quindi elaborato delle denominazioni inglesi più pregnanti.
L’échange dans la formation professionnelle : Journée d’information et de réseautage

De nombreuses entreprises et écoles offrent la possibilité aux personnes qu’elles forment d’acquérir de l’expérience dans une autre région linguistique. Quels sont les buts visés ? Quels sont les partenaires des entreprises et des écoles ? Quelles sont les expériences acquises dans ce contexte ? Ces questions sont à l’ordre du jour de la journée d’information organisée par la Fondation ch et la Conférence suisse des offices de formation professionnelle (CSFP). Cette journée est destinée aux enseignants, aux formateurs, aux responsables de la formation, aux représentants des autorités et des associations professionnelles, aux responsables de projets d’échange et de mobilité et aux personnes intéressées par ce thème.
Si cercano specialisti per le WorldSkills Abu Dhabi

Nel 2017 le WorldSkills si terranno per la prima volta in un paese arabo. Il comitato organizzativo dell'emirato di Abu Dhabi è ora alla ricerca di supporto competente. Per un evento di tale portata si ricercano specialisti di tutti i settori organizzativi.
Educazione allo sviluppo sostenibile

Sulla piattaforma di éducation21 le persone in formazione e i docenti delle scuole professionali trovano una selezione di esempi sulla realizzazione dei programmi di educazione allo sviluppo sostenibile (ESS). A questi si aggiungono informazioni sulle offerte formative di altri operatori e le novità sulla rete ESS nel settore della formazione professionale. La fondazione éducation21 lavora su incarico della Confederazione, dei Cantoni e della società civile.
Il Consiglio federale uniforma i requisiti per il personale sanitario

Con la nuova legge federale sulle professioni sanitarie il Consiglio federale intende promuovere e garantire la qualità della formazione impartita dalle scuole universitarie professionali e dell'esercizio della professione del personale sanitario. Ha trasmesso al Parlamento il disegno di legge elaborato congiuntamente dal DFI e dalla DEFR.
Ricerca sulla formazione professionale in Svizzera e in Europa

In collaborazione con altri organismi, l'Istituto di economia tedesco (Cologna) ha valutato i punti forti e i punti deboli della formazione professionale in Europa. Sono stati presi in esame i sistemi in vigore in sette paesi (Svizzera, Germania, Italia, Polonia, Portogallo, Svezia, Regno Unito). Dalla ricerca emerge che il successo della formazione professionale dipende in larga misura dalla sua accettazione sul mercato del lavoro. In molti paesi è necessario innanzitutto convincere le aziende di assumere un ruolo più attivo. In alcuni paesi la formazione deve inoltre colmare una certa mancanza d'immagine.
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Origine: ponorama.ch
Qualità dell'impiego in Svizzera

La nuova pubblicazione del Ufficio federale di statisticapresenta una selezione di indicatori che consente di valutare la qualità dell’impiego e la sua evoluzione in Svizzera. La pubblicazione è corredata di una tabella che mette a confronto gran parte di questi indicatori secondo criteri demografici.
Congresso internazionale sulla formazione professionale 2016; cercansi contributi

Dal 20 al 22 giugno 2016 si terrà a Winterthur il secondo Congresso internazionale sulla formazione professionale. Il 22 giugno si avrà occasione di presentare delle pratiche o dei progetti relativi alla formazione professionale davanti a un pubblico specialistico e prendere parte a uno scambio di esperienze. Le proposte saranno accolte fino al 30 novembre 2015. In seguito, i rappresentanti responsabili selezioneranno le proposte da presentare.
Reto Wyss nuovo presidente della fondazione SwissSkills

Il 27 ottobre il Consiglio di fondazione di SwissSkills ha eletto come nuovo presidente il direttore della formazione di Lucerna Reto Wyss. Questi subentra al posto di Hans Ulrich Stöckling, che per 20 anni ha fornito un contributo decsivo alla storia di SwissSkills.
Il mercato dei posti di tirocinio si mantiene stabile

Come lasciava supporre la rilevazione di aprile, l’offerta di posti di tirocinio ha continuato a crescere fino alla fine di agosto 2015 (+ 14 000). Nel giorno di riferimento (31 agosto 2015) le aziende offrivano circa 94 000 posti di tirocinio. Di questi, 85 500 sono stati assegnati, mentre 8500 non sono stati occupati. Questo è quanto emerge dalle stime del barometro dei posti di tirocinio, elaborate dall’Istituto LINK su incarico della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI).
Lanciata la campagna per la formazione continua per i futuri periti d'esame

Lo IUFFP (Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale) lancia una campagna per la formazione continua dei formatori in azienda per garantire che anche in futuro ci siano abbastanza periti d’esame ben qualificati per le procedure di qualificazione della formazione professionale. La complessità sempre maggiore e la pressione delle riforme rendono sempre più difficile il reclutamento dei nuovi periti. Come progetto pilota, ora nella Svizzera tedesca si organizzano diversi punti d’incontro per i formatori in azienda, dove in un secondo momento verranno offerte delle manifestazioni gratuite per informare e promuovere la formazione continua.
IUFFP (tedesco)
Origine: ponorama.ch
Accogliere il postulato sui titoli professionali per gli adulti

Dopo il Consiglio degli Stati, ora anche il Consiglio federale ha chiesto di accogliere il postulato depositato dalla Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura per promuovere il conseguimento di un diploma professionale da parte degli adulti. Si vuole sfruttare il potenziale nascosto negli adulti che non hanno ancora conseguito un diploma a livello secondario II, per far fronte alla carenza di personale qualificato. Nel postulato si citano gli articoli 54 e 55 della Legge sulla formazione professionale per la creazione di offerte formative adeguate agli adulti.
Postulato
Origine: ponorama.ch
Pareri positivi sul nuovo finanziamento della formazione professionale superiore

Il Consiglio federale ha preso atto dei risultati della procedura di consultazione sul progetto di revisione parziale della legge federale sulla formazione professionale. L’introduzione di un finanziamento federale per coloro che frequentano i corsi preparatori agli esami professionali federali è stata appoggiata dalla maggior parte dei partecipanti alla consultazione. La revisione parziale della legge e i crediti necessari verranno sottoposti al Parlamento nel 2016 con il Messaggio ERI 2017-2020.
Il consigliere federale riceve il ministro del lavoro USA

Ill consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann, capo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR), ha ricevuto a Berna il ministro del lavoro USA Thomas E. Perez con il quale ha visitato un’azienda di tirocinio bernese. L’ospite americano ha così potuto cogliere personalmente i vantaggi e l’importanza del sistema svizzero della formazione professionale duale. In seguito, i due ministri hanno sottoscritto una dichiarazione d’intenti per una collaborazione più intensa in materia di formazione professionale.
Il 33% senza formazione professionale lavora a basso salario

Secondo un rapporto del Consiglio federale, nel 2012 il 13,4% di tutti i posti di lavoro in Svizzera veniva retribuito con un salario mensile inferiore a 4343 franchi. La percentuale si pone pertanto leggermente al di sopra della media pluriennale del 12,6%. Il settore più colpito è quello del commercio al dettaglio, seguito da quello della ristorazione, del sanitario-sociale, delle pulizie, del giardinaggio, del commercio all'ingrosso, dell'economia domestica e dell'agricoltura. Il 33% dei lavoratori senza formazione professionale conclusa guadagna meno di 4343 franchi al mese.
Rapporto
Origine: ponorama.ch
Sostieni la campagna

Le aziende, i Cantoni e le organizzazioni del mondo del lavoro possono sostenere la campagna FORMAZIONEPROFESSIONALEPLUS.CH integrandola nella loro strategia di comunicazione. I soggetti della campagna sono disponibili come dati pronti per la stampa.
Partecipare
Convegno autunnale SEFRI 2015
I mille aspetti della dualità: questo il titolo del Convegno autunnale della SEFRI, dove si discuterà insieme ad esperti dei diversi modi per combinare teoria e pratica nella formazione professionale. 15 settembre 2015, BERNEXPO, Berna.
Iscrizione online
WorldSkills 2015: forza Svizzera!

Dall’11 al 16 agosto a San Paolo (Brasile) i migliori professionisti del globo partecipano alla 43° edizione dei campionati mondiali delle professioni. La squadra svizzera è composta da 40 persone. Sul sito swiss-skills.ch è possibile seguire gli aggiornamenti in tempo reale.
http://www.swiss-skills.ch/it/home.html
Iniziativa sul personale qualificato: le misure della Confederazione

Il 19 giugno 2015 il Consiglio federale ha approvato il primo rapporto concernente l’Iniziativa sul personale qualificato. L’atto menziona quattro ambiti d'intervento prioritari: conciliabilità fra vita familiare e professionale, lavoratori anziani, ottenimento di qualifiche superiori e innovazione. Lo stesso giorno il Consiglio federale ha preso conoscenza dell’Accordo stipulato con i Cantoni per una migliore mobilitazione del potenziale di manodopera nazionale. Infine, è stato pubblicato un rapporto sulla disparità di trattamento fiscale tra coppie sposate e coppie di fatto. Il rapporto giunge alla conclusione che alcune modifiche in questo ambito potrebbero stimolare il mercato del lavoro procurando più personale qualificato.
Comunicato stampa Iniziativa sul personale qualificato
Comunicato stampa Misure fiscali
Fonte: panorama.ch
Formazione professionale: una misura contro la disoccupazione giovanile
Oggi nell’area OCSE oltre 35 milioni di giovani e giovani adulti di età compresa tra i 16 e i 29 anni non esercitano alcuna attività lavorativa né seguono alcun tipo di formazione. Il rapporto «OECD Skills Outlook 2015» studia in che modo i giovani in formazione acquisiscono le competenze, come impiegano le loro capacità e quali difficoltà incontrano a inizio carriera. Il rapporto fornisce anche raccomandazioni per l’adozione di misure politiche mediante le quali i Paesi possono migliorare la situazione occupazionale dei giovani adulti; una possibilità è la formazione professionale.
OECD Skills Outlook 2015
Fonte: panorama.ch
Opuscolo «Fatti e cifre 2015»
L’opuscolo pubblicato dalla SEFRI
«La formazione professionale in Svizzera – Fatti e cifre 2015» è disponibile gratuitamente sia in versione elettronica che cartacea. La pubblicazione contiene informazioni su statistiche, nuovi iscritti alla formazione professionale, percentuali di titoli conseguiti, maturità professionale, finanziamento, sistema formativo e ripartizione dei compiti tra i partner. Altri temi: luoghi di formazione, mercato dei posti di tirocinio, sviluppi a livello internazionale. L’opuscolo è disponibile in italiano, francese, tedesco, inglese, spagnolo e a partire da maggio anche in portoghese. Il CSFO ha inoltre adattato alcuni grafici tratti dall’opuscolo da inserire in apposite presentazioni nelle tre lingue nazionali.
Ordina o scarica l’opuscolo